Incidente totalmente inaspettato quello occorso alla tredicenne Sara Francesca Basso, risucchiata dal bocchettone della piscina del Grand Hotel Virgilio a Sperlonga, in provincia di Latina. Soccorsa da un turista americano, è stata immediatamente trasferita al Policlinico Gemelli, dove è morta successivamente a seguito del ricovero avvenuto nel pomeriggio di ieri, 11 luglio 2018. I medici hanno fatto tutto il possibile per salvarle la vita, ma non è bastato. Il dispiacere dei famigliari e molto forte per una vacanza trasformatosi in una disgrazia.

La vicenda nello specifico

La vicenda è avvenuta nel Grand Hotel Virgilio di Sperlonga, comune in provincia di Latina, nel Lazio. La ragazzina di tredici anni Sara Francesca Basso stava trascorrendo una vacanza assieme alla sua famiglia. Durante la sua nuotata all'interno della piscina, improvvisamente venne aspirata dal bocchettone subacqueo per il cambio dell'acqua. La pressione esercitata dall'impianto non le ha permesso di tornare immediatamente in superficie. Momento terribile per la ragazzina prima d'essere soccorsa da un turista americano e da altre persone che l'hanno staccata dall'impianto.

In arresto cardiaco, è stata rianimata da un medico per poi essere affidata al 118 con lo scopo di portarla al Policlinico Gemelli.

Nonostante gli sforzi dei medici Sara, alle quattro di notte, è venuta a mancare.

I carabinieri della compagnia di Sperlonga e quelli collegati al reparto operativo di Latina, stanno indagando sulla questione. Le componentistiche dell'impianto sono state sequestrate dai militari, i quali hanno parlato con gli addetti alla manutenzione ed i responsabili dell'albergo per avere maggiori informazioni sul suo funzionamento e sulla presenza o meno di un sistema di sicurezza.

Incidente simile a Morlupo

Oltre al caso di Sperlonga, i carabinieri stanno indagando su un'altro incidente, in cui era stato coinvolto un ragazzino di quattro anni lo scorso 2 luglio. Incidente accaduto all'interno dell'Universal Campus e che è quasi costato la vita del bambino romano.

Secondo una veloce ricostruzione dei militari dell'Arma, il piccolo è caduto nella piscina senza indossare i braccioli ed il tutto in circostanze ancora non chiare. Il piccolo è stato soccorso, rianimato e portato d'urgenza al Policlinico Gemelli, dove è rimasto in terapia intensiva per giorni interi.