Dieci anni di continui e incessanti maltrattamenti e vessazioni. Un vero e proprio inferno tra le mura domestiche quello vissuto da una donna di 72 anni, messo in atto con crudeltà dal figlio. Un tempo troppo lungo: l'anziana ha finalmente trovato il coraggio di denunciarlo alle forze dell'ordine per i reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Una vicenda assurda che ha dell'incredibile quella che vede protagonista una madre di San Giuseppe Vesuviano, comune in provincia di Napoli noto per il commercio di tessuti e abiti. I carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto il figlio della vittima, un 36enne incensurato.

I militari dell'Arma hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari della Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola.

La denuncia dopo un decennio di soprusi

Le indagini delle forze dell'ordine sono partite grazie alla querela dell'anziana signora, stanca - dopo dieci anni - di dover subire violenze e maltrattamenti da parte del figlio. Alla base delle vessazioni domestiche vi sarebbe stata la dipendenza dagli stupefacenti del 36enne. Il giovane, pur di procurarsi il denaro per l'acquisto della droga, sarebbe stato disposto a tutto, finanche a minacciare, aggredire e picchiare l'anziana madre. In diverse occasioni, l'arrestato avrebbe tentato anche di rubare furtivamente i soldi che la madre nascondeva in vari posti della casa per evitare che il figlio li trovasse.

Attualmente l'uomo, in stato di fermo, è stato trasferito presso la casa circondariale di Napoli - Poggioreale, in attesa del processo che avverrà per direttissima. Dovrà dunque rispondere dei reati di violenza domestica, percosse e lesioni personali aggravate, furto, rapina ed estorsione aggravata dal metodo brutale.

L'esasperazione di una madre

La vittima aveva sempre sopportato e tollerato il comportamento aggressivo del figlio, lo aveva sempre perdonato proprio perché era consapevole che il suo atteggiamento fosse dovuto alla dipendenza dagli stupefacenti. Dopo l'ennesimo episodio di maltrattamenti, però, la donna - ormai del tutto esasperata dal subire le ripetute e costanti vessazioni quotidiane - ha deciso di raccontare tutto ai militari dell'arma che, dopo aver raccolto le dovute testimonianze e ottenuta l'ordinanza del GIP, hanno tratto in manette il 36enne.