La notizia che vi stiamo per riportare è un'altra di quelle vicende di cui non vorremmo mai sentire parlare, ma che purtroppo riempiono le prime pagine dei telegiornali oramai troppo spesso. Questa volta il drammatico episodio si è verificato a Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, dove tre persone sono state travolte e investite da un’auto che procedeva ad alta velocità. Un evento che, secondo quanto si legge sul quotidiano Il Mattino, ha lasciato basita la provincia di Napoli e quella di Avellino, così come la Campania e l'Italia intera, perché ha causato la morte di due persone e un ferito grave.

Una Volkswagen Golf travolge tre persone a Napoli: due i morti e uno in fin di vita

Le vittime sono due carabinieri e una guardia giurata, che sono state travolte nella notte mentre stavano effettuando degli accertamenti a seguito di un incidente stradale tra una Opel Zafira e una Hyundai Atos. Infatti, mentre la pattuglia della compagnia di Castello di Cisterna che si stavano occupando di svolgere tale lavoro, un giovane ventiseienne di Sant'Antimo, alla guida di una Volkswagen Golf si è schiantato contro di loro travolgendo l'appuntato scelto, il vicebrigadiere e il conducente di una delle due automobili coinvolte nell'incidente. Due di loro purtroppo non ce l'hanno fatta perdendo la vita, mentre uno dei due carabinieri è attualmente ricoverato in ospedale in condizioni preoccupanti.

Altri due carabinieri, invece, sono riusciti a salvarsi buttandosi in un roveto al lato della carreggiata.

Il proprietario della Atos, una guardia giurata di cinquant'anni, ha perso la vita sul colpo, mentre l'appuntato è stato portato d'urgenza all'ospedale Cardarelli di Napoli senza però riuscire a salvarsi, mentre il vicebrigadiere è attualmente in prognosi riservata ma in pericolo di vita.

Per quanto riguarda il conducente della Golf, invece, Carmine Sannino, è stata esposta una denuncia per omicidio stradale e la sua vettura è stata immediatamente sequestrata. Tra le possibili ipotesi che avrebbero causato l'incidente ci sarebbe la distrazione, mentre è risultato negativo ad alcol test e a narco test. Ad investigare sul caso, adesso, c'è la Polizia Stradale di Nola ma sul manto stradale è già stata individuata una frenata di più di 20 metri, oltre che una scarsa illuminazione che fa sì che ci sia una visibilità scarsa nel tratto e una fitta vegetazione che impedisce di vedere bene la segnaletica orizzontale.