Una scossa di Terremoto pari a 3.0 gradi sulla scala Richter, è stata registrata a L'Aquila dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L'ipocentro dell'evento tellurico è stato fissato a 11 km di profondità.

L'area epicentrale

La scossa delle 14:38 è avvenuta a 4 km dal capoluogo abruzzese ed è stata avvertita nelle località limitrofe. Stando a quanto riporta il sito dell'Ingv, i comuni prossimi sarebbero, oltre L'Aquila, anche Scoppito, Lucoli, Pizzoli, Tornimparte, Barete, Ocre, Fossa, Cagnano Amiterno, Poggio Picenze, Sant'Eusanio Forconese, Capitignano, Rocca di Cambio , Villa Sant'Angelo, San Demetrio ne' Vestini e Montereale.

Nonostante qualche attimo di apprensione e dalle verifiche effettuate dai Vigili del Fuoco e Protezione Civile, nessun danno sarebbe stato riscontrato a persone o cose.

Dall' 1 giugno a oggi, 20 scosse sopra 3.0 Richter

Dal 1° giugno a oggi, sono 20 gli eventi tellurici di magnitudo superiore a 3.0 Richter che hanno interessato la penisola. Il primo, di magnitudo 3.4, è avvenuto alle 09:40 del 2 giugno con epicentro a Milo, nella provincia di Catania. Pochi giorni dopo, lunedì 4, con un 3.1 di magnitudo, a tremare è stata Borbona, nel reatino. Il 6 giugno è stata la volta del Mar Ionio Meridionale, con un evento non percepito dalla popolazione, pari a 3.1 Richter di magnitudo. Identica magnitudo alla scossa del 13 giugno registrata a Pietracamela, nella provincia di Teramo e a quella del 20 giugno, con epicentro a Battipaglia nella provincia di Salerno.

Leggermente più forte, magnitudo 3.5 Richter, la scossa registrata il 26 giugno a Bocchigliero, nella provincia di Cosenza.

Luglio, invece, si è aperto con un 3.6 avvenuto a Pievelago, nella provincia di Modena, seguito il giorno dopo, da un 3.0. Attività sismica intensa anche nelle Marche, dove da mesi è in atto un'importante sciame sismico.

Lo scorso 5 luglio una scossa di 3.2 aveva interessato Muccia, nella provincia di Macerata. Anche la Sicilia ha tremato nelle scorse settimane. Il 7 luglio, infatti, uno scossa di 3.7 aveva interessato Polizzi Generosa, seguita da un 3.0 a Scillato, entrambe nella provincia di Palermo. Ben più consistente la scossa di magnitudo 4.3 Richter avvenuta nella Costa Calabra Sud Occidentale lo scorso 14 luglio.

Martedì 17, scossa nella provincia di Cuneo con epicentro Stroppo e magnitudo 3.2 Richter. Il giorno dopo, mercoledì 18, doppia scossa di uguale magnitudo, 3.4 Richter, a Zafferana Etnea e Ragalna, nell'area etnea della provincia di Catania. Anche negli ultimi giorni ulteriori scosse sono state registrate, come quella del 19 luglio nel Mar Ionio Meridionale, di magnitudo 3.3 Richter, del 21 luglio a Pieve Torina nella provincia di Macerata, di uguale magnitudo, seguita da un 3.2 Richter nel Golfo di Policastro. Anche Accumoli ha tremato appena due giorni fa, con una magnitudo di 3.0 Richter. L'ultima quella del pomeriggio a L'Aquila, con medesima intensità.