Il numero di Famiglia Cristiana in edicola dal 26 di luglio dedica la propria copertina al vice premier Matteo Salvini, di cui non approva il comportamento nei confronti dei migranti.

Sotto al volto del ministro degli Interni, semicoperto dalle mani in segno di sconcerto, e una mano sopra di esso, che sembra volerlo respingere, troneggia la scritta "Vade retro Salvini".

Di forte impatto e di indubbio schieramento, il gesto e le parole non lasciano dubbi sulle idee che la Chiesa Cristiana riserva a chi non vuole fare accoglienza ed è deciso a fermare questa ondata migratoria senza fine.

Il giornale esprime lo sdegno espresso dalla presidenza della Conferenza Episcopale

Famiglia Cristiana si oppone, attraverso le parole della presidenza della Conferenza Episcopale, alle manifestazioni di rifiuto di Matteo Salvini nei confronti dei migranti, che alimentano forme di razzismo e che dal primo gennaio al 18 luglio avrebbero provocato la morte di 1490 di questi disperati.

Il clima che sembra essersi creato, per colpa dell'uomo politico che desidera cessino le entrate di stranieri nel nostro Paese è, secondo la Chiesa Cattolica, di odio e disprezzo per lo straniero che arriva da zone di guerra, a cui si vuole rifiutare di stendere una mano.

Per questo si arriva ad indicare il ministro come Satana, come colui che è simbolo del male.

Matteo Salvini risponde per le rime

Non le manda certo a dire Matteo Salvini che, chiamato in causa dal settimanale Famiglia Cristiana, non vuole essere additato come il diavolo di turno.

Gli sembra infatti che accostare il suo nome a quello di Satana sia di pessimo gusto, e che il suo atteggiamento nei confronti dei migranti abbia il pieno appoggio di tanti uomini e donne della Chiesa.

Il vicepremier ricorda che anche il catechismo vuole che si aiuti il prossimo, ma nel limite delle proprie possibilità. Inoltre non si aspettava, dice, da un giornale cattolico, una copertina del genere, che lo addita come un demonio. Purtroppo la misura del paniere è colma, e in Italia, secondo lui, non c'è più spazio per chi cerca da noi rifugio ed aiuto economico.

Sconcertato ed indignato per la copertina che farà discutere, Matteo Salvini avrebbe accettato un Vade retro da altri giornali, ma non da una rivista scritta e pensata per i cattolici, quale Famiglia Cristiana, che questa volta non ha usato mezzi termini per esprimere la propria opinione, e per denigrare il personaggio politico, con la scritta in stampatello e in caratteri cubitali.