Il mare di Roma ha riservato una sorpresa da record. A Fiumicino, città alle porte della capitale conosciuta soprattutto per la presenza dell'aeroporto internazionale 'Leonardo da Vinci', è stato pescato un totano gigante, un esemplare del peso di 18 chili. La pesca 'miracolosa' avvenuta nella notte del 30 luglio ha sbalordito tutti, a cominciare dai pescatori e gli addetti ai lavori che non avevano mai visto nulla di simile. Il mollusco 'over size' battuto all'asta locale è stato venduto ieri mattina.
Totano gigante catturato da un peschereccio
E' stato il peschereccio della flotta locale 'Nuova Madre Emilia' a catturare il mollusco da record l'altra notte durante un'ordinaria uscita che si è trasformata in un'esperienza straordinaria e memorabile.
La cattura è avvenuta in un tratto di mare compreso tra la costa laziale e la Sardegna.
A darne notizia sono stati i pescatori sulla pagina Facebook "Asta del pesce di Fiumicino" che hanno spiegato in un post l'eccezionalità del caso e mostrato in alcuni scatti la grandezza del mollusco della specie 'Illex-Coindetii'. I primi ad essere sbalorditi sono stati proprio loro, gli addetti ai lavori. Lo ha spiegato Giovanni Istinto, astatore che prosegue l'attività di suo nonno che si chiamava come lui, scomparso di recente, l'uomo che a Fiumicino nel 1979 ha avviato l'asta del pesce.
Si è trattata di una cattura davvero sorprendente e insolita perché, pur essendo questa la stagione ideale per la pesca del cefalopode, di solito gli esemplari che si trovano a largo di Fiumicino sono lunghi 30 o 40 centimetri al massimo e non pesano oltre i due chili.
Il peso ordinario di un simile mollusco è in genere di mezzo chilo. "Mai visto nulla di simile", è stato il commento condiviso tra gli addetti ai lavori che credevano di conoscere tutti i segreti del mare che praticano ogni notte. Il totano è diffuso nel Mediterraneo oltre che nell'oceano Atlantico e nel mare del Nord e di solito abita fondali sabbiosi a profondità molto variabili, tra i 100 e gli 800 metri.
Sorprendenti creature del mare
A dispetto dell'invasione della plastica, dell'inquinamento, della cronaca che quasi quotidianamente riferisce di drammatici naufragi di migranti, il 'Mare Nostrum' ha una sua vita sconosciuta e riserva ancora incredibili sorprese. Innumeroveli i casi. Tra i più recenti, quello di un totano gigante del peso di 30 chili che si è spiaggiato sul 'lido Biklini' di Vico Equense in Campania lo scorso aprile, ma i tentativi di rianimarlo sono stato inutili.
Lo scorso tre luglio due sub nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, di fronte a Capri, hanno fatto un incontro con un esemplare di rana pescatrice di oltre un metro di lunghezza. L'animale è sembrato trovarsi a proprio agio e ha permesso anche a un sub un contatto: l'uomo gli ha messo una mano sulla pinna, come in segno di saluto.
Poi il sette luglio, alcuni pescatori a circa otto miglia da Praia a Mare in Calabria hanno incontrato un'enorme balena di oltre dieci metri di lunghezza che ha dato spettacolo per alcuni minuti per poi scomparire nelle acque, non prima di aver lasciato il segno con un colpo di coda. Tra gli avvistamenti di capodogli, delfini, tartarughe, alle Baleari a inizio luglio una spedizione di ecologisti ha fatto un incontro, definito a ragione storico, con un bagnante davvero impressionante: un grande squalo bianco lungo cinque metri.