Sembrava uno scherzo, ma sta allertando una intera comunità, residenti e forze dell'ordine. Un 'lucertolone' si starebbe aggirando a Maccarese, piccolo borgo del comune di Fiumicino alle porte di Roma. Già ribattezzato ironicamente 'l'alligatore de noantri', uno strano animale è stato segnalato la prima volta un paio di mesi fa. Da allora gli avvistamenti si sono ripetuti e negli ultimi giorni ci sono state diverse testimonianze di persone che raccontano di averlo visto nei canali di scolo del territorio creati nell'800 per sconfiggere la malaria.

Leggenda metropolitana, suggestione collettiva o circostanza vera? Mentre i carabinieri forestali gli stanno dando la caccia, sul Web si moltiplicano le parodie.

Testimonianze 'mostruose'

Alligatore, coccodrillo, varano, iguana, bestione: l'hanno definito in molti modi, le tante persone che giurano di averlo visto. Nell'ultima settimana si sono intensificati gli avvistamenti di un inquietante rettile a Maccarese. C'è chi l'avrebbe visto fare il bagno in un canale, e chi l'ha scorto adagiato sulle sponde in un'area compresa tra via delle Tamerici e via Campo Salino. Le testimonianze sono state riportate dal 'Messaggero'.

Oltre un mese fa, una coppia di stranieri era addirittura finita con l'auto in un canale atterrita dalla vista di un grosso animale dalla coda lunga che attraversava la strada.

Il signor Carlino Ferri, storico dipendente dell'azienda agricola Benetton, l'altra settimana alle cinque del mattino, mentre si trovava a via Campo Salino, ha raccontato anche lui di aver visto una strana bestia attraversare la strada. Gli sembrava un grosso coccodrillo: solo la coda era lunga circa due metri. Ferri ci ha messo un po' prima di riferire ciò che aveva visto: temeva d'essere preso per pazzo.

Dopo la sua testimonianza, altri che pure temevano di non essere creduti, sono usciti allo scoperto e hanno riferito avvistamenti di un analogo essere. Emanuele Redolfi, autista dell'azienda 'Latte Sano', ha raccontato di aver intravisto il lucertolone sul bordo del canale alle 4 e 30 del mattino sempre nella stessa zona. Tutti gli avvistamenti si concentrano lungo un chilometro di strada e farebbero pensare che un animale si aggiri indisturbato nella zona da almeno un paio di mesi.

Proprio due mesi fa, Emiliano Cogato passava con l'auto in quel tratto con il figlio che trasalì sostenendo di avere scorto un coccodrillo nel canale. Il padre sul momento suggerì al ragazzino di vedere meno tv. Dopo le tante segnalazioni, i carabinieri di Fregene hanno preso seriamente la faccenda e hanno allertato i colleghi della Forestale che lo stanno cercando. Potrebbe trattarsi di un caso di abbandono da parte di un irresponsabile acquirente clandestino di un animale esotico che non può più gestire.

Preoccupazione e parodia social

Ora che la vicenda è diventata di dominio pubblico, nelle campagne della zona limitrofa all'aeroporto di Fiumicino c'è preoccupazione e allerta. Nessuno l'ha mai fotografato, ma tra i residenti si teme che esista davvero un grosso e pericoloso animale.

Altrove c'è chi sdrammatizza e ci scherza su. Il rettile è diventato oggetto di parodia sul Web.

C'è chi ha scritto che a Maccarese non hanno neanche finito le fogne che già sono arrivati i coccodrilli. E chi ritiene si tratti di un'originale soluzione a un altro problema, quello dei cinghiali capitolini, dal momento che il rettile avvistato nel canale ne stava mangiando uno. C'è chi riferisce che sia arrivato con un barcone, e chi lo considera la risposta a un clima ormai tropicale. Qualcuno, scettico, chiede: "Vi fate centomila selfie e non riuscite a fare una foto al coccodrillo di Maccarese?". Di certo la vicenda è subito diventata il tormentone dell'estate.