La vigilia di Ferragosto 2018 è stata marchiata dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi di Genova sull'autostrada A10. A perdere la vita sono state 38 persone, tra cui tre bambini. Non è ancora finita la ricerca dei dispersi sotto le macerie, intanto per domani è stato proclamato un giorno di Lutto Nazionale. Nella stessa giornata si terranno anche i funerali di Stato, nonostante la protesta di alcune famiglie delle vittime che si sono opposte a questa commemorazione definendola addirittura 'una farsa'.

I funerali saranno celebrati alle ore 11.30 alla Fiera di Genova nel padiglione Jean Nouvel dal cardinale Angelo Bagnasco.

L'estremo saluto alle vittime di una delle tragedie più assurde della storia recente del Paese sarà trasmesso in tv su Rai Uno con un collegamento speciale del Tg1 a partire dalle ore 11.25. In occasione del Lutto Nazionale, la Rai ha deciso di sospendere la messa in onda di tutte le pubblicità per l'intera giornata di sabato sia in tv che in radio.

Alcune famiglie hanno rifiutato i funerali di Stato

Ai funerali non saranno presenti tutte le salme. Mancheranno infatti le quattro giovani vittime di Torre del Greco, Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione. I loro familiari hanno preferito organizzare i funerali in privato e nella loro terra d'origine il 17 agosto.

Anche la salma della 24enne Stella Boccia non sarà presente poiché riceverà l'estremo saluto a Foiano della Chiana (Arezzo) a differenza del suo fidanzato Carlos Jesus Erazo Trujillo, anch'egli deceduto in seguito al crollo.

A dire no ai funerali di Stato sono state anche altre famiglie tra cui quella di Elisa Bozzo. La madre della 34enne ha detto di non amare le cerimonie pubbliche e per questo motivo ha scelto di celebrare i funerali sabato alle 11 ma nella chiesa di Sarissola.

Il padre di Giovanni Battiloro: 'È una farsa'

Il padre di Giovanni Battiloro si è sfogato sui social ed ha affermato che questo è un dolore privato e 'non servono passerelle'. Dopo aver definito i funerali di Stato 'una farsa', ha aggiunto che 'da oggi inizia la nostra guerra per la giustizia: non deve più accadere'. Durante la cerimonia solenne, al posto delle mancanti bare, verranno esposte le fotografie delle vittime.

Sul posto saranno presenti tutte le più alte cariche dello Stato tra cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; il capo del governo, Giuseppe Conte, i ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini oltre ad altri esponenti dell'esecutivo.