Il crollo del ponte autostradale Morandi ha causato, finora, almeno 37 vittime e diversi feriti. I vigili del fuoco hanno evacuato undici edifici circostanti il viadotto per timore di ulteriori crolli: attualmente sono 440 le persone sfollate e sono ancora in corso valutazioni sulla possibilità di ulteriori sgomberi.

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha dichiarato che, al momento del crollo, lungo il viadotto della A10 stavano transitando circa 35 automobili e tre mezzi pesanti. Stando agli ultimi aggiornamenti, il numero dei morti è salito a 37, mentre i feriti sono 16, di cui 12 ricoverati in ospedale in codice rosso.

Edoardo Rixi, sottosegretario alle Infrastrutture, ha affermato che l'intero ponte andrà demolito, aggiungendo che il crollo non è legato ad un fulmine e nemmeno al temporale, e assicurando che verranno trovati i responsabili della tragedia.

Il premier Conte: "Tragedia inconcepibile"

Nel pomeriggio di ieri, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha raggiunto la prefettura del capoluogo ligure per incontrare le autorità locali. Il premier ha espresso parole di cordoglio per il dramma che ha colpito la città ligure, assicurando che verranno individuati i responsabili di questa tragedia che, in un Paese moderno come il nostro, risulta "inconcepibile".

Il Capo del Governo ha anche aggiunto che verrà avviato un piano straordinario per monitorare lo stato delle infrastrutture italiane.

Inoltre Conte ha voluto ringraziare i soccorritori che, nel frattempo, stanno continuando a lavorare alla ricerca di superstiti. Sul luogo del dramma si è recato anche Fabio Mustorgi, presidente della Croce Bianca di Rapallo, il quale ha spiegato che sono stati approntati tre punti d'intervento: uno nell'area in cui si è verificata la tragedia per i soccorsi immediati; un altro in una zona limitrofa, e un terzo all'ospedale San Martino, coordinato dalla dottoressa Cristiana Dentone.

Inoltre ha anche evidenziato l'importanza dell'operato degli psicologi che cercheranno di dare conforto e sostegno a tutte quelle persone che dovranno elaborare un lutto così terribile o continuare a vivere nel ricordo di questi dolorosi momenti.

I leader stranieri addolorati per quanto accaduto a Genova

Naturalmente, le testate giornalistiche e i siti d'informazione di tutto il mondo hanno riportato e stanno continuando ad aggiornare sui terribili fatti verificatisi a Genova alle 11:50 del 14 agosto.

I leader politici stranieri hanno espresso il loro cordoglio per la tragedia, per le vittime e le rispettive famiglie.

Il presidente della Repubblica francese, Emmannuel Macron, su Twitter ha dichiarato che la Francia è pronta a fornire all'Italia tutto il sostegno necessario. Il leader canadese Trudeau, oltre ad aver espresso le sue condoglianze, si è augurato che i feriti possano salvarsi e riprendersi al più presto.

Vladimir Putin ha inviato un telegramma al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, manifestando la propria commozione e solidarietà per quanto avvenuto a Genova. Infine, messaggi di cordoglio sono giunti anche da Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, e da Gabriella Battaini Dragoni, vice segretario generale del Consiglio d'Europa.