La notizia – inizialmente rivelata da diversi media francesi come Bfm Tv e Le Parisien, ed in seguito diffusa dall’agenzia Associated Press – ha fatto rapidamente il giro del mondo: Gérard Depardieu sarebbe sotto inchiesta. Infatti la procura di Parigi avrebbe avviato un’indagine preliminare contro l’attore per violenze e aggressioni sessuali, in seguito alla denuncia di una ballerina ed aspirante attrice 20enne.

La ragazza si sarebbe presentata nei giorni scorsi presso gendarmeria di Lambesc, vicino a Aix-en-Provence nel Sud della Francia, per raccontare degli abusi subiti dal divo 69enne in ben due occasioni, martedì 7 e lunedì 13 agosto, mentre i due si trovavano nella casa dell’interprete, situata nel VI arrondissement di Parigi: versione respinta con forza da Depardieu, che contesta ogni accusa della giovane.

Le violenze sarebbero avvenute durante i provini di uno spettacolo teatrale

Si è saputo che la 20enne è figlia di un amico dell’attore, secondo alcune indiscrezioni un altro personaggio molto noto del Cinema francese. Gèrard aveva iniziato ad interessarsi alla carriera della ragazza, dandole consigli personali ed offrendole di lavorare in un progetto comune, una pièce teatrale che sarebbe dovuta andare in scena nei prossimi mesi.

Proprio durante i provini casalinghi di questo spettacolo il divo l’avrebbe aggredita per ben due volte. Adesso gli inquirenti, secondo i giornali francesi, sarebbero impegnati nella ricerca di possibili riscontri al racconto della ragazza.

Nel frattempo Depardieu ha affidato la sua difesa all’avvocato Hervé Temime, legale di numerose celebrità come Bernard Tapie, Roman Polanski e Catherine Deneuve, grande amica di Gèrard e sua compagna di lavoro per dieci volte.

Gèrard Depardieu smentisce seccamente ogni addebito a suo carico

Secondo Temine, Depardieu nega fermamente qualsiasi comportamento inappropriato nei confronti della sua giovane accusatrice. Del resto, per il legale, si tratterebbe di una condotta contraria a tutto quanto il divo ha sempre dichiarato e fatto. Quindi l’avvocato invita tutti alla massima prudenza, essendo convinto che questa denuncia si risolverà in una bolla di sapone, anche se ormai è gravissimo il danno d’immagine provocato al divo.

Anche Bernard de Labbey, storico agente dell’interprete di tante pellicole ormai entrate nella storia del cinema, difende il suo assistito, arrivando ad insinuare che la giovane stia cinicamente sfruttando il nome di Depardieu per raggiungere rapidamente la notorietà. In una dichiarazione alla radio Europe 1, sostiene anche di aver appena visto Gèrard, per nulla turbato dalla vicenda, sul set del suo ultimo film.

Certo è curioso che a finire accusato sia l’attore che solo qualche mese fa, in riferimento alle polemiche sul movimento #MeToo e sull’ondata di scandali sessuali in corso negli Stati Uniti, prese decisamente posizione a favore delle vittime e non si fece problemi a definire “un maiale” il produttore Harvey Weinstein.