Matteo Salvini è sempre più spesso al centro dell'attenzione pubblica e, dopo le critiche, ora arriva anche una denuncia. In particolare l'associazione per migranti Baobab Experience ha denunciato il titolare del Viminale per "diffusione di idee basate sull'odio razziale ed etnico". Vediamo maggiori dettagli.

Salvini denunciato da volontari e attivisti per i migranti

I membri dell'associazione Baobab Experience si definiscono "volontari e attivisti solidali che credono nei valori dell'accoglienza". I responsabili di questa organizzazione si sono avvalsi di una sentenza della Cassazione, la quale ha stabilito che la frase "dovete andare via" rivolta ad alcuni immigrati aggrediti e minacciati è ritenuta un aggravante con finalità discriminatorie, ovvero di odio etnico o razziale.

Salvini qualche tempo fa, tramite Twitter, ripropose questa frase riscrivendo di fatto "andate via". Per questo motivo l'associazione reputa che il ministro dell'Interno sia colpevole del reato di diffusione di idee fondate sull'odio razziale: "Salvini fomenta l'intolleranza sociale", fanno sapere i responsabili di Baobab. Il leader del Carroccio dunque sarebbe stato denunciato per aver commentato una sentenza della Cassazione, criticandola.

"Il clima di intolleranza degli ultimi mesi verso gli immigrati e i migranti in Italia è strettamente connesso alla Politica di respingimenti e che, anzi, la alimenti nel modo peggiore possibile", fanno sapere i denuncianti. Per gli attivisti e volontari di Baobab, Salvini farebbe della facile propaganda, usando delle parole dure che stanno facendo emergenze un preoccupante razzismo: "Siamo però ottimisti, sappiamo che contro l'imbarbarimento ci sono centinaia di persone che ogni giorno si mobilitano dare assistenza e spazi alle migliaia di persone che arrivano nella nostra penisola.

Uomini e partiti politici non possono mettere sotto scacco i diritti umani lucrando sulla propaganda razzista. I diritti non sono merce di scambio ma sono inviolabili e nessuno li può mettere in discussione, neppure il ministro dell'Interno Salvini".

La denuncia verrà analizzata pubblicamente domani, venerdì 3 agosto, a Roma alle ore 12 presso la Città dell'Altra Economia.

Per i volontari e i cittadini che si sono accodati alla querela, l'accoglienza è "lo specchio della civiltà", mentre "la sete del consenso elettorale" per Salvini sarebbe la maggior responsabile di quanto sta accadendo nel Mediterraneo.