Dati allarmanti quelli che emergono da uno studio indipendente, commissionato dalla Conferenza episcopale tedesca, relativo agli abusi commessi dai preti in Germania. 3.677 bimbi e ragazzi avrebbero subito molestie da 1.670 religiosi o sacerdoti accusati nel periodo compreso tra il 1946 e il 2014. In poche parole, si sono registrati circa 55 casi l'anno. Ciò significa che in tale periodo il 4,4% degli ecclesiastici ha commesso abusi su minorenni in Germania. Il dossier sconcertante verrà mostrato il prossimo 25 settembre 2018 nel corso dell'assemblea episcopale di Fulda, ma alcune informazioni sono già state diffuse dagli autorevoli quotidiani Zeit e Spiegel.

Molestatori seriali con l'abito talare

Un gruppo di ricercatori delle università tedesche di Giessen, Mannheim ed Heidelberg ha esaminato attentamente oltre 38mila dossier messi a disposizione da 27 diocesi. Nonostante tutti questi abusi, solo 122 molestatori con la tonaca sono stati assicurati alla giustizia in questi anni. Il dossier snocciola anche dati relativi al numero di abusi commessi dai religiosi in Germania: 1.023 religiosi pedofili hanno commesso un solo abuso e 786 ne hanno commessi da due a dieci; 96 invece si sono rivelati dei veri e propri molestatori seriali. Tra le vittime dei preti e religiosi ci sono anche 969 chierichetti.

Tutto è partito dalle segnalazioni di Klaus Mertes

La questione degli abusi sui minori commessi dai religiosi in nazioni come Cile, Usa e Francia è tornata alla ribalta dopo che monsignor Carlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico, ha puntato l'indice verso vescovi, cardinali e 3 Papi, tra cui Bergoglio, per aver coperto o trascurato le accuse di molestie sessuali rivolte al cardinale Theodore McCarrick, arcivescovo emerito di Washington.

Questo avrebbe abusato di minorenni e seminaristi maggiorenni. L'attacco di monsignor Viganò è contenuto in un lungo memoriale. Quello degli abusi in Germania è uno scandalo scoppiato 8 anni fa, successivamente alle segnalazioni di Klaus Mertes, direttore del liceo Canisius di Berlino. Il dossier commissionato dalla Conferenza episcopale tedesca rappresenta qualcosa di inedito, di ampio respiro, perché è il frutto del lavoro di ricercatori appartenenti a diversi atenei tedeschi.

Nella metà dei casi, i bimbi abusati erano under 13. I ricercatori hanno precisato nel dossier che i numeri citati sono una 'stima per difetto'. Il motivo? Ci sono stati tentativi di occultamento da parte dei soggetti autorizzati ad accedere ai documenti relativi ad ogni caso.