Chef Rubio manda un messaggio poco amichevole a Salvini proponendosi come punto di riferimento sui social per chi considera il ministro dell'Interno leghista un problema per la democrazia italiana. Intervistato dai giornalisti a margine della campagna del Wwf (che ha lo eletto testimonial) per la salvaguardia dei gorilla, l'ex giocatore di rugby oggi cuoco di successo protagonista di diversi programmi televisivi a tema gastronomico si è scagliato per l'ennesima volta contro il vicepremier e i suoi sostenitori sul web.

“Questi bifolchi sono come Freddy Kruger del film Nightmare” ha dichiarato senza giri di parole Gabriele Rubini riferendosi chiaramente al capo carismatico del Carroccio, definito per l'occasione anche “disonorevole” per via della nota vicenda giudiziaria relativa ai “49 milioni di euro rubati” che il partito ex nordista dovrà pagare “dichiarandosi colpevole del furto”, ma a rate, “fino al 2098”.

Chef Rubio vs Salvini e i suoi followers sui social

E non è tutto, perché il giovane e vulcanico mattatore dei moderni “cooking show” all'italiana apostrofa i seguaci più accaniti del “Capitano” sui social network come propagatori di “fake news come l'aumento dei crimini e dell'immigrazione” spesso nascosti dietro profili falsi “creati ad hoc per fare casino in rete”. Chef Rubio si propone quindi di scendere in campo per contrastare colpo su colpo, come del resto fa già attualmente “dando voce a chi non la pensa come Salvini” (tanti a suo avviso, anzi “molti di più di coloro che blaterano senza senso”) nella quotidianità sui moderni canali di comunicazione dove il consenso per il leader della Lega si forma e cresce a vista d'occhio.

Salvini nel mirino di uno scatenato Chef Rubio

Un impegno, questo preso davanti ai microfoni dallo scatenato Rubini, in continuità con quanto fatto di recente sotto mentite spoglie anche attraverso la pagina Facebook “Matteo Sarvini”, dalla quale prendeva in giro il ministro dell'Interno storpiandone nome e pensieri con lo scopo di “farlo cazziare dalla madre” parlando romanesco in maniera maliziosamente strampalata e ridicola.

Parole che non stupiranno più di tanto il diretto interessato, destinatario di numerosi tweet a contenuto polemico e provocatorio firmati dal celebre cuoco di Frascati, col quale il leader leghista ha qualche volta duellato a distanza con post ironici ma al vetriolo.