Il Monte Serra in provincia di Pisa ha iniziato a bruciare nella tarda serata di lunedì intorno alle ore 22. L'incendio si è sviluppato per cause che ovviamente sono ancora al vaglio degli inquirenti. Il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, ha dichiarato ufficialmente alla stampa che si tratta di una "mano criminale". Per cui sembrerebbero veramente pochi i dubbi sulla natura dolosa del rogo. Già 500 ettari di area boschiva sono stati interessati dalle fiamme. I vigili del fuoco hanno provato a intervenire durante la notte, ma la pericolosità del contesto non ha permesso lo svolgimento delle operazioni.

Con le prime ore dell'alba di questa mattina si sono alzati in volo anche i Canadair per cercare di domare l'incendio. Purtroppo il clima non aiuta affatto, poiché c'è un forte vento che contribuisce ad alimentare l'inferno di fuoco. La regione Toscana aveva emesso proprio per oggi un'allerta meteo identificata con il codice giallo per forti raffiche di vento. La situazione sul campo dunque è particolarmente critica.

Evacuate nella notte centinaia di persone

Sebbene si tratti della zona del Monte Serra, l'incendio si è esteso in maniera veramente paurosa. Durante la notte il sindaco Ghimenti ha dovuto annunciare l'evacuazione urgente di tutte le abitazioni a rischio. Inizialmente si parlava di circa 100 persone evacuate, ma il numero complessivo, secondo altre fonti, si aggirerebbe intorno a 500.

Su Facebook intorno alla mezzanotte è arrivato l'annuncio istituzionale del Comune che i vigili del fuoco non potevano nemmeno dedicarsi alle attività di spegnimento, poiché i rischi erano troppi. Le squadre si sono quindi schierate tutte a protezione fisica delle abitazioni. Nel medesimo contesto, intorno all'una di notte, il sindaco ha intimato alla popolazione più vicina al rogo di abbandonare immediatamente le case.

A tarda notte è stata predisposta l'evacuazione preventiva di tutta la frazione di Montemagno chiedendo alle persone la massima collaborazione.

Scuole chiuse ma la Certosa di Calci non è a rischio

Il Comune di Calci si è dato da fare tutta la notte per pianificare l'evacuazione e per stabilire le mosse operative di salvaguardia della popolazione.

Anche le zone La Torre e San Lorenzo sono state evacuate, perché l'incendio nella notte si è ulteriormente sviluppato. Le parole dello stesso sindaco, con le prime luci del giorno, sono apparse inequivocabili: "Si comincia a vedere il disastro immane". La decisione successiva è stata quella di chiudere la scuola di Montemagno, sia per motivi di sicurezza sia per impedire l'intralcio del passaggio per i mezzi di soccorso. Anche in tutta la zona di Vicopisano le scuole rimarranno chiuse. I Canadair si sono alzati in volo appena è stato possibile e stanno provando a domare le fiamme. I video che circolano in rete sono impressionanti e mostrano una coltre di fumo sotto la quale si notano chiaramente fiamme molto alte.

Nei dintorni ha iniziato anche a depositarsi una discreta quantità di fuliggine e l'aria in prossimità dell'incendio è irrespirabile. La celebre Certosa di Calci, che si trova non lontano dall'incendio, tuttavia sarebbe al sicuro e non si segnalano criticità. La speranza è che il forte vento che sta soffiando non complichi ulteriormente le operazioni.