Un vero e proprio dramma ciò che sarebbe stata costretta a subire una bambina di appena cinque anni. Una tragica storia di abusi che arriva dalla provincia di Reggio Emilia. Per ben un anno e mezzo, infatti, la piccola che nel frattempo ha compiuto sei anni, sarebbe stata costretta a subire violenza sessuale da parte di uomo di sessantatré anni, un bosniaco senza fissa dimora che era considerato dai genitori della piccola come un amico. Secondo quanto riferito dal quotidiano La Repubblica, infatti, l'uomo è stato arrestato nei giorni scorsi dagli agenti della squadra mobile di Reggio Emilia che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari della locale Procura.

Il 63enne godeva di assoluta fiducia da parte dei genitori della piccola

Le indagini sono partite soltanto quando la bambina ha iniziato a fare alcune confidenze ai suoi genitori, in cui raccontava nei dettagli gli abusi e le molestie che avrebbe subito dall'uomo, considerato come già detto un amico di famiglia e, dunque, una persona che godeva di assoluta fiducia da parte di padre e madre della presunta vittima. Oltre un anno e mezzo di violenze che sarebbero durate almeno fino allo scorso mese di agosto e che avrebbero avuto luogo proprio all'interno della casa della famiglia, visto che il cittadino bosniaco, regolarmente residente in Italia e con un lavoro da operaio, era stato ospitato dai genitori della bambina a causa delle sue difficoltà nel trovare una sistemazione.

La sorellina più piccola non sarebbe stata coinvolta

Non sarebbe stato certamente il miglior modo per ripagare la gentilezza della coppia, visto che l'uomo avrebbe cominciato a riservare orribili trattamenti alla bambina. Una volta che i due genitori si sono insopettiti dopo i racconti della bambina, hanno subito allertato le forze dell'ordine che hanno avviato le relative indagini sul caso.

Dopo aver ascoltato la piccola, alla presenza di alcuni psicologi, il gip ha ordinato il fermo il sessantatreenne bosniaco che adesso è in carcere, presunto responsabile di violenza sessuale aggravata ed è in attesa di essere ascoltato alla presenza del suo avvocato per provare a difendersi dalle pesanti accuse che gli sono state rivolte. Fortunatamente pare non sia stata coinvolta l'altra figlia della coppia, una bambina ancora più piccola che, pertanto, sarebe stata risparmiata dal presunto pedofilo.