Un piccolo bambino di Siligo (Sassari) di solo dieci anni, ha avuto un grave incidente nel corso dell'incontro calcistico nel quale doveva esordire il fratello maggiore: nel dettaglio si tratta della partita fra il Pozzomaggiore e il SIligo, un incontro di Promozione. Pare che il ragazzino avrebbe raccolto un petardo trovato a terra, e successivamente lo stava portando verso il padre e il fratellino più piccolo: proprio in quel momento è avvenuta la forte esplosione che ha ferito gravemente il piccolo alla testa e alla mano destra.

Cagliari: bimbo di 10 anni perde due dita della mano destra dopo la forte esplosione

Il bruttissimo incidente al piccolo bimbo di 10 anni si è verificato in provincia di Sassari, a Siligo, ed è proprio nella cittadina sarda che il piccolo è attualmente ricoverato. Dall'ospedale Marino di Cagliari hanno comunicato che le condizioni del piccolo sono in netto miglioramento, ed ora è fuori pericolo.

I media locali hanno raccontato che il bambino di dieci anni è stato prima ricoverato presso il SS. Annunziata di Sassari, salvo poi essere trasferito nel Reparto di Chirurgia al Marino di Cagliari. Arrivato nel nosocomio di Cagliari il piccolo è stato operato prima alla testa per eliminare un ematoma, mentre nel corso della seconda operazione al Marino al bimbo sfortunatamente gli sono state anche amputate due delle cinque dita della mano destra.

Il sindaco di Siligo ha dato l'allarme dopo aver visto esplodere il petardo

Cosi come riporta ‘Ansa’, l’allarme è stato lanciato dal sindaco di Siligo, il signor Mario Sassu, che si trovava in loco per assistere al match di Promozione. Nella drammatica vicenda sono rimasti coinvolti anche il padre e il fratello più piccolo che hanno riportato però escoriazioni e ferite di lieve entità.

I due sono stati controllati dai medici del pronto soccorso che li hanno però prontamente dimessi, per fortuna senza alcuna particolare grave prognosi.

Sperando che il piccolo riesca a riprendersi totalmente da questa brutta esperienza, i Carabinieri eseguiranno le indagini di rito per riuscire a chiarire la dinamica esatta dell'incidente, in modo da scovare eventuali responsabilità di terzi.

Sull'accaduto tornerà probabilmente ad esprimersi anche il primo cittadino di Siligo che si è particolarmente interessato alla spiacevole vicenda, promettendo la massima solidarietà alla famiglia del piccolo.