Una giovane di 17 anni, martedì 11 settembre, si è stesa sui binari di un passaggio a livello ad Albaredo di Vedelago, precisamente in via Fornace, con l'intento di farsi colpire dal treno che da li a poco sarebbe passato. Fortunatamente per lei, il convoglio in transito l'ha presa di striscio e la diciassettenne ha riportato solamente alcune lievi ferite alla gamba, nello specifico un trauma al ginocchio, e al volto oltre ovviamente ad una grande e tangibile paura. Per prevenire eventuali complicazioni, la ragazza miracolata è stata portata all'ospedale di Castelfranco Veneto.

La ragazza è stata portata in ospedale

Le forze dell'ordine hanno comunicato che si trattava di un treno regionale che non viaggiava dunque ad altissima velocità ed è proprio per questo che probabilmente la ragazza è ancora in vita. Una volta passato il convoglio, i carabinieri e gli infermieri del Suem 118 hanno soccorso la ragazza e sono riusciti a scongiurare il suicidio. L'ente che gestisce la circolazione dei treni, subito dopo l'accaduto, ha bloccato la tratta ed il passaggio a livello è rimasto chiuso, bloccando anche il traffico automobilistico, sino al termine dei rilevamenti delle forze dell'ordine, che sono durati circa un'ora di tempo.

Il fatto, stando alle notizie riportate in queste ore dai media locali, è avvenuto circa qualche minuto dopo le 19.30.

L'orario coincide con la chiamata arrivata al 118 da parte del capotreno del treno che viaggiava sulla linea Treviso-Castelfranco che ha chiesto aiuto segnalando 'l’investimento di una ragazza'.

Il gesto della giovane di 17 anni dopo lite con il fidanzato

Un gesto scellerato quello della ragazza che le autorità hanno però ricondotto ad una possibile precedente lite con il fidanzato.

Probabile che, in preda alla disperazione, la ragazza diciassettenne abbia pensato di togliersi la vita. E' stato inoltre accertato che la giovane coppia, in quel momento, non si trovava in reciproca compagnia nei paraggi del passaggio a livello: i due avrebbero infatti litigato al cellulare, dunque a distanza. Le forze dell'ordine hanno avviato un'inchiesta per confermare che si sia trattato di un gesto volontario, dunque un suicidio, e non di un incidente.

Nessuna rivelazione ed intervista da parte dei genitori e del fidanzato della diciassettenne che sicuramente, nelle prossime ore, verranno ascoltati dalle forze dell'ordine che stanno coordinando le indagini per chiarire la vicenda avvenuta a Treviso.