Sono finiti nei guai due minori, accusati di aver aggredito ieri pomeriggio un ragazzo di 20 anni. Il fatto di cronaca si è verificato intorno alle 18:00. I due malintenzionati avrebbero avvicinato la vittima con la scusa di chiedergli l'orario. Poi sarebbero passati all'azione, colpendo il ragazzo con calci e pugni e costringendolo addirittura ad accompagnarli nella sua abitazione.

Aggressione in pieno pomeriggio

Secondo una prima ricostruzione dei fatti riportata dalla stampa locale, il malcapitato stava tranquillamente rientrando a casa dopo una domenica pomeriggio trascorsa con alcuni amici.

Improvvisamente, però, il suo momento di svago si è trasformato in un'esperienza che il giovane vorrà presto dimenticare. Due ragazzini, di 17 e 15 anni, hanno preso di mira il giovane, che in quel momento era da solo. Prima lo hanno fermato con una scusa, ovvero quella di chiedergli l'orario, come detto in precedenza. Poi, dopo aver ottenuto la risposta, i balordi sono passati all'azione. Hanno derubato il cellulare al ragazzo, impossessandosi anche di pochi euro che la vittima aveva in tasca. Non contenti, avrebbero costretto l'aggredito a condurli presso la sua abitazione, con l'intenzione probabilmente di svaligiare anche quella. Una volta giunti nei pressi del domicilio del ragazzo, però, i due si sono allontanati, probabilmente disturbati dai vicini.

Il giovane ha, quindi, immediatamente avvisato i Carabinieri, che si sono messi sin da subito sulle tracce degli aggressori. Gli stessi sono stati rintracciati poco dopo la segnalazione della vittima: sono stati bloccati prima che questi potessero prendere un autobus urbano, facendo perdere le proprie tracce. Utilissima è stata la dettagliata descrizione degli aggressori fornita ai militari dal 20enne.

Il ragazzo, dal canto suo, ha riportato delle contusioni che i sanitari hanno giudicato guaribili in 15 giorni. L'episodio è avvenuto in un quartiere periferico di Bari. Per i due minori si sono aperte le porte del carcere minorile 'Fornelli' di Bari.

Nel pomeriggio di ieri un'altra aggressione, stavolta in centro

Una domenica decisamente movimentata in quel del capoluogo di provincia pugliese.

Ieri pomeriggio, infatti, intorno alle 17:00, una donna di 38 anni ha subito un'aggressione da parte di un richiedente asilo di origine marocchina, che voleva sottrargli l'iPhone. In quel frangente, l'uomo è stato arrestato dalla Polizia Locale.