Attimi di terrore ieri pomeriggio per una donna di 38 anni che sarebbe stata aggredita da un cittadino straniero, di nazionalità marocchina. Il richiedente asilo, con permesso di soggiorno scaduto, secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia Locale del capoluogo pugliese, avrebbe tentato di sottrarre alla donna il suo cellulare. Si trattava di un iPhone di ultima generazione.
Episodio in pieno centro
Il fatto di cronaca è avvenuto nei dintorni della centralissima strada collega la stazione centrale di Bari con la Città vecchia. Una via percorsa ogni minuto da centinaia di persone, in quanto vero e proprio "cuore commerciale" del capoluogo pugliese.
La 38enne ieri pomeriggio, verso le ore 17:00, si trovava proprio in zona. Probabilmente aveva deciso di trascorrere qualche momento in centro. All'improvviso, però, il pomeriggio per lei si è trasformato in un incubo. Il cittadino straniero si è avvicinato improvvisamente alla signora e, secondo il racconto fornito dalla vittima agli investigatori, ha tentato con violenza di strapparle dalle mani il prezioso cellulare. Nonostante tutto, la donna ha resistito all'uomo e ha subito urlato. Alcuni passanti si sono precipitati per aiutare la malcapitata e tentare di allontanare l'aggressore. Inoltre, sono subito accorsi gli agenti della Polizia Locale, i quali si trovavano in servizio nei pressi del luogo del fatto di cronaca..
L'uomo è stato fermato in via Dante, una traversa di via Sparano, ed è stato arrestato.
La donna ha sporto regolare denuncia
Nel comunicato stampa, diramato dalla Polizia Locale di Bari, si apprende come la donna abbia poi sporto immediatamente denuncia sia per l'aggressione che la rapina. Per questa mattina il pm ha disposto il giudizio con rito abbreviato per direttissima dinanzi al Tribunale ordinario.
Un episodio increscioso che ha provocato alla vittima tanta paura. Una tranquilla domenica pomeriggio che per la 38enne si è trasformata in un'esperienza sicuramente da dimenticare. Inoltre, l'uomo, secondo quanto riportato dalle fonti di informazione, non risiedeva a Bari, ma nella vicina Molfetta. Ora probabilmente per lui scatterà il rimpatrio.
Si attende comunque l'esito dell'interrogatorio e le informazioni diramate dagli inquirenti. Non ci resta che attendere per scoprire nuovi dettagli su questo nuovo fatto di cronaca avvenuto ieri a Bari.