Appena poche ore dopo il Terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito Bali, un'altra fortissima scossa ha colpito, questa volta, la Papua Nuova Guinea, nella regione della Nuova Britannia. Il sisma, di magnitudo 7.0 della scala Richter, si è prodotto alle 22.48 (ora italiana) lungo la dorsale montuosa interna dell'isola. Secondo le stime preliminari fornite dall'EMSC (Centro Sismologico della zona Euro-Mediterranea) avrebbe avuto il suo esatto epicentro 117 chilometri ad est di Kimbe, cittadina che ospita circa 18mila residenti, dove il sisma è stato avvertito dalla popolazione.

L'ipocentro è stato individuato a 30 chilometri di profondità.

Secondo l'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il terremoto avrebbe avuto invece un ipocentro più superficiale, a 20 chilometri di profondità, mentre l'USGS (Gelogichal Survey of Unity States) avrebbe individuato la rottura a circa 39,5 chilometri di profondità. Non si hanno al momento notizie più precise riguardo ad eventuali danni a cose o persone.

Il terremoto è stato preceduto e seguito da altri forti eventi

Il violento terremoto principale, di magnitudo 7.0 della scala Richter, è stato preceduto appena, tre minuti prima, da un evento di magnitudo 5.9 con medesimo epicentro, ma con ipocentro molto più profondo, a circa 54 chilometri dalla superficie.

Dopo la scossa principale invece, alle 22:59 (ora italiana), si è verificata una replica minore, di magnitudo 5.7, a 80 chilometri di profondità. Questa è stata seguita, 14 minuti dopo, da un altro forte sisma di magnitudo 5.9 della scala Richter, a 60 chilometri di profondità. Sono possibili ulteriori repliche nel corso delle prossime ore, in quanto la scossa principale è stata davvero molto potente.

La situazione è quindi costantemente monitorata.

Il 25 febbraio 2018 un forte terremoto di magnitudo 7.5 aveva provocato almeno 160 morti

Non è passato molto tempo da quando l'ultimo terremoto violento ha colpito la medesima area. Il 25 febbraio 2018 un potentissimo terremoto di magnitudo 7.5, uno dei più forti di quest'anno, aveva colpito la Papua Nuova Guinea, provocando almeno 160 morti, centinaia di feriti e migliaia di sfollati.

Effettivamente è noto a tutti che la regione della Nuova Britannia e la restante parte dell'isola sono situate all'interno della cosiddetta Cintura di Fuoco, lungo la quale si verificano eventi sismici con maggiore frequenza e intensità come dimostrato dalla crescente attività di questi ultimi mesi.