Qualcuno l'ha già ribattezzato 'cometa della morte'. Di certo un asteroide dalle forme così inconsuete non si era mai visto. Sembra realmente un enorme teschio che vaga nello spazio e per le sue caratteristiche impressiona innazitutto gli addetti ai lavori, gli astrofisici che l'hanno individuato già tre anni fa, ma anche astronauti che comunque una certa consuetudine con gli oggetti dell'universo ce l'hanno. Ora cosa c'è di nuovo? È previsto il passaggio dell'asteroide il prossimo 11 novembre, proprio in tempi di feste e suggestioni macabre.

Asteroide a forma di teschio, sorpresa nello spazio

Si avvicinerà al nostro pianeta a una distanza di 38 milioni di chilometri, un quarto della distanza della Terra dal Sole: misure che inceneriscono le nostre umane facoltà di calcolo ed immaginazione. In sostanza, si terrà a debita distanza di sicurezza per evitarci.

Umberto Guidoni, astrofisico ed astronauta italiano che di passeggiate nello spazio ne ha fatte, interpellato dall''Agi', ha evidenziato che a rendere inquietante il passaggio non è la dimensione dell'oggetto spaziale o il rischio collisione che ha ben altri precedenti, quanto l'anomala forma del frammento spaziale e le 'semplici' quanto strane coincidenze. Mai prima d'ora se ne era visto uno così, nessun astrofisico aveva finora mai avuto a che fare con un teschio in viaggio nell'universo, perché questo sembra.

Gli scienziati in realtà hanno individuato per la prima volta l'oggetto, nome in codice 2015 TB145, il 10 ottobre 2015 dal telescopio a infrarossi 'Pan-STARRS dell'Istituto per l'astronomia dell'università delle Hawaii. Nel momento del suo massimo 'avvicinamento', i radar hanno restituito le immagini di una roccia pressoché sferica a forma di cranio umano, con cavità che sembrano quelle delle orbite oculari e di un naso.

Suggestionati dall'aspetto e in concidenza con il periodo, il frammento è stato denominato 'Asteroide di Halloween' o cometa della morte. La Nasa lo ha anche soprannominato scherzosamente come 'la grande zucca'. In realtà, spiega Guidoni ha un diametro molto piccolo, non oltre i 500 metri, e non rappresenta un pericolo reale.

C'è anche la possibilità che dal 2015 ad oggi, abbia perso i contorni del cranio umano e la sua forma abbia subito mutamenti.

Asteroide di Halloween, un passato da cometa

Secondo gli scienziati, '2015 TB145' ha una lunga 'carriera' alle spalle, un'anzianità di servizio nello spazio notevolissima. Sarebbe stato in origine una cometa. A dimostrarlo sarebbero elementi che agli esperti dicono molto: riflettività e traiettoria. Agli occhi degli specialisti, questi due elementi fanno pensare che si tratti di una cometa molto vecchia che abbia esaurito metano, ghiaccio e ammoniaca, costuituenti volatili che sono responsabili dello spettacolare effetto luminoso della coda. Per cui secondo Guidoni più di una cometa della morte, è più appropriato parlare di cometa morta.

Nell'immensità cosmica è solo un piccolo puntino.

Oltre la suggestione e le fantasie terrestri per esorcizzare paure che vengono dal cielo, secondo l'istituto Max Planck per la fisica extraterrestre, ci sono altre 'pietre' spaziali che potrebbero realmente minacciare la terra. In un cielo 'trafficatissimo' con 2400 asteroidi dai 300 ai 500 metri di diametro in orbita vicino alla terra e circa 1100 quelli fino ad oggi scoperti, due sono le date da tenere a mente.

La prima, agosto 2027 quando un asteroide soprannominato '1999 AN10' passerà a meno di 30mila km dalla Terra. L'altra, aprile 2029, due anni dopo quando '99942', chiamato anche 'Apophis' che era il dio egizio delle tenebre, passerà alla distanza di appena 37mila km, all'incirca dove si trovano i satelliti per le telecomunicazioni. Praticamente quasi sulla porta di casa.