Chelsey Peart è stata trovata priva di vita dal compagno Mark all'interno della loro abitazione sita a Rotherham, nel South York in Gran Bretagna. La ragazza di 27 anni si sarebbe impiccata probabilmente a seguito di una frase detta dallo psicologo del lavoro, il quale l'aveva considerata 'emotivamente immatura' per insegnare nell'Istituto scolastico nel quale lavorava. A dichiarare la possibile causa della decisione presa dalla ragazza è stata la madre che, al Sun, ha rivelato: 'da quando lo psicologo le ha detto quelle parole mia figlia è cambiata'.

La 27enne trovata morta dal marito

Il marito ha raccontato alla stampa di aver trovato la compagna impiccata con un cappio al collo circa alle 7 del mattino. Non appena l'uomo ha visto la propria compagna con i pedi in aria ha tagliato la fune, ed ha poggiato l'amata sul pavimento sperando invano di rianimarla. Niente però è riuscito a fare il signor Mark, il quale ha visto morire la povera Chelsey Peart fra le sue braccia.

Sull'accaduto si è espresso anche il preside della Rawmarsh Community School, l'Istituto nella quale lavorava la 27enne, il quale ha confessato che la sua collega era sempre stata un'insegnante da imitare e un'ottima guida per gli studenti.

Sul caso stanno lavorando adesso gli inquirenti che cercheranno di chiarire le dinamiche della tragedia.

In prima analisi si dovrà stabilire se il decesso della giovane è stato realmente un suicidio o se ci sia stato lo zampino di qualcun altro: per tale motivo la prima persona sentita dalle forze dell'ordine è stato proprio il marito, il quale ha rivelato, come detto, i momenti del ritrovamento della moglie con un cappio al collo.

Le dichiarazioni della mamma

Una delle altre persone sentite dagli inquirenti è stata anche la madre di Chelsey. La donna ha raccontato di aver portato la figlia in ospedale circa un anno prima l'accaduto, poiché la ragazza aveva manifestato il desiderio di suicidarsi. Non finisce qui, perché Chelsey pare avesse confidato alla mamma di non aver gradito la lettera dello psicologo del lavoro il quale l'aveva definita 'emotivamente immatura'.

Potrebbe essere stata proprio questa la frase che ha portato poi la giovane a compiere lo sciagurato gesto di togliersi la vita, nonostante il medico legale abbia detto che non si trattava di una "diagnosi medica".

Il pensiero della mamma è parso abbastanza chiaro, ma toccherà adesso agli inquirenti comprendere le reali cause del decesso della 27enne e le eventuali responsabilità di soggetti terzi.