Una vicenda assai grave e che sicuramente non farà piacere agli amanti degli animali si è consumata in Veneto, precisamente nella provincia di Rovigo, dove un cane è stato prima di tutto buttato giù dall'automobile che era in piena corsa dal suo padrone. Nonostante questo, l'animale è stato riconsegnato nuovamente al padrone, ma una volta trovatoselo nuovamente a casa, l'uomo ha pensato bene di portarlo dal veterinario e di farlo sopprimere. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, il proprietario del cane da caccia è un pensionato di 92 anni, che è stato successivamente condannato dal Tribunale di Rovigo per aver ucciso l'animale, così come lo stesso veterinario, che si è reso protagonista di tale uccisione.

Prima lo lancia dal finestrino, poi lo fa sopprimere dal veterinario: condannato novantaduenne

A diffondere tale notizia è stato l'Enpa, ovvero l'Ente nazionale per la protezione degli animali, il quale tramite l'avvocato Claudia Ricci si era costituito parte civile durante il procedimento. Il legale ha spiegato come si tratti di una decisione davvero importante, in quanto va a sancire un principio importantissimo, ovvero quello del rispetto della vita degli animali. Secondo il suo parere, infatti, un veterinario non deve assolutamente acconsentire in maniera passiva alle richieste del padrone di un cane che è intenzionato a farlo sopprimere senza aver prima effettuato tutti gli accertamenti di legge sullo stato di salute dell'animale.

In questo modo, non solo va a tradire il suo mestiere, ma commette anche un reato.

Proprio per questa ragione sia il proprietario del cane che il veterinario sono stati adesso condannati. La storia di Rocki, un incrocio Drahthaar nero di appena tre anni, è cominciata circa tre anni fa, a pochi mesi dell'acquisto da parte del padrone.

Pare che l'uomo si fosse stancato di avere un cane e proprio per questo avesse deciso di farlo salire a bordo della sua vettura e di buttarlo dal finestrino mentre la macchina era in movimento, per poi allontanarsi repentinamente. Il cane, però, fortunatamente è stato trovato da una signora che lo ha subito portato in un canile dove, tramite il microchip, è stato possibile rintracciare il proprietario al quale è stato riconsegnato.

Il novantaduenne, però, pochi giorni dopo, ha deciso di farlo sopprimere dal veterinario. A incastrare l'azione dell'uomo è stata proprio la donna che aveva salvato il cane per strada, denunciando il fatto alle forze dell'ordine.