I carabinieri della locale tendenza di Solopaca in provincia di Benevento, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita hanno arrestato mercoledì scorso F.Y, un marocchino di 28 anni residente a Sannio con regolare permesso di soggiorno. L'uomo è stato accusato di avere commesso un' effrazione entrando in casa della ex fidanzata, forzando una finestra con un cacciavite, mentre la giovane donna si trovava in compagnia del nuovo convivente e di avere minacciato entrambi. Lo straniero è stato bloccato dai militari dell'arma, che lo hanno condotto nella caserma più vicina per interrogarlo.

La violazione di domicilio e minacce

Il reato contestato ad un magrebino incensurato più che ventenne, residente da tempo sul territorio italiano, è stato commesso qualche giorno fa, in un piccolo appartamento situato a ridosso del grande agglomerato urbano di Solopaca, in provincia di Benevento. L'uomo, che non si rassegnava alla fine della relazione con la sua ex ragazza, una giovane donna italiana, nella prime ore di mercoledì scorso ha afferrato un grosso cacciavite con il manico e ha forzato la finestra dell'abitazione della vittima. Il presunto colpevole si è introdotto nella dimora della ex convivente, sorprendendola con il suo nuovo compagno. In preda alla gelosia, ha minacciato il rivale puntandogli addosso l'arnese metallico, intimandogli di uscire dall'alloggio.

Poi, ha obbligato la donna con la forza tirandole anche oggetti a restare dentro l'appartamento con lui. Infine, dopo averla strattonata ha chiesto alla ex fidanzata di poter riallacciare il rapporto amoroso.

L'intervento dei carabinieri

I carabinieri della locale stazione di Solopaca sono intervenuti sul luogo dell'illecito, grazie ad una segnalazione effettuata dall'attuale convivente della vittima.

Il giovane uomo infatti, dopo essere uscito dall'appartamento si è rivolto immediatamente alle forze dell'ordine temendo il peggio per la sua compagna. I militari dell'arma hanno fatto irruzione all'interno del domicilio nel quale si trovava il sospettato di reato e lo hanno bloccato. Gli inquirenti hanno subito accompagnato l'aggressore presso la locale stazione, per ulteriori accertamenti.

Il 28 enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione in provincia di Benevento, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Gli uomini della benemerita poi hanno avviato altre indagini sulla vicenda, per verificare la condotta del magrebino e attestare altri comportamenti vessatori avvenuti da parte dell'indagato nei confronti della ex innamorata.