Da Varese arriva un'altra brutta storia di razzismo. In un supermercato, qualche giorno fa, una cliente ha preteso di essere servita solo da commessi italiani e, dopo aver insultato il commesso di colore che stava alle casse, ha lasciato la sua spesa sul nastro trasportatore e se n'è andata. Il direttore del negozio ha deciso di presentare denuncia. Lo spiacevole episodio è stato raccontato dal quotidiano La Prealpina.

'Non voglio il cassiere nero'

Giovedì 11 ottobre, poco dopo mezzogiorno, una giovane donna bionda, sulla quarantina, si è recata a fare la spesa al supermarket Carrefour di via Corridoni, a Varese.

Dopo aver riempito il carrello, si è avviata alle casse e si è resa conto che l'unico commesso disponibile a quell'ora era una ragazzo di colore, Emanuel, ventottenne di origine africana che da più di 10 anni ormai vive e lavora nella città ai piedi del Sacro Monte.

La signora, dopo aver sistemato la spesa sul nastro trasportatore, ha dato in escandescenza e si è messa ad urlare: "Non voglio essere servita da un negro. Proprio non mi va". Poi, pur di non interagire con Emanuel, è ritornata tra le corsie del supermarket, continuando però ad insultare il cassiere e pretendendo di esser servita solo da commessi di nazionalità italiana.

Così, dopo aver riempito nuovamente il carrello, si è presentata davanti ad una nuova cassa che nel frattempo aveva aperto.

La giovane operatrice, però, si è rifiutata di farle il conto dicendole: "Se non le va bene il mio collega, non le andrò bene neppure io".

La situazione, a quel punto, si è surriscaldata ed è degenerata; il giovane commesso, tra lo scioccato e l'incredulo, ha minacciato di chiamare i carabinieri. La quarantenne, però, invece di calmarsi e di scusarsi è diventata violenta e, prima di andarsene in tutta fretta, gli ha scagliato contro alcune lattine di birra.

Fortunatamente, Emanuel è riuscito a schivarle, ma non a salvare il punto cassa che è stato gravemente danneggiato.

La denuncia

Il gravissimo episodio di razzismo ha suscitato, tra dipendenti e dirigenti Carrefour, tanta indignazione. Il direttore del punto vendita ha deciso di denunciare la donna ai carabinieri e ha già consegnato alle forze dell'ordine le registrazioni delle telecamere interne del supermercato.

Nel negozio tutti stimano ed apprezzano Emanuel e la sua professionalità e giudicano quegli insulti una grave offesa per tutti.

Il giovane ha raccontato, senza però mai usare le parole "intolleranza" o "razzismo", che non era la prima volta che vedeva quella donna e che, in più di un'occasione, aveva dimostrato una certa insofferenza nei suoi confronti. Poi, ha continuato: "Non so davvero che dire, non mi è mai capitata una cosa di questo tipo: a Varese mi trovo bene, ho diversi amici. Quanto è accaduto, sicuramente, non diminuisce la fiducia nel paese che mi ospita".