Sono tanti gli eventi allarmanti che stanno accadendo nelle scuole italiane. Quello successo ieri mattina, nell'Istituto “Floriani” di Vimercate, in provincia di Monza, ha davvero dell'incredibile. Una insegnante di storia di 55 anni è stata aggredita con delle sedie, una delle quale l'ha colpita ad una spalla, facendole riportare lesioni guaribili in alcuni giorni. L'aggressione da parte degli alunni, ha raccontato la docente ai carabinieri, è avvenuta all'improvviso in classe mentre si era voltata per mettere a posto il registro nel cassetto.

La docente non ha saputo indicare l'autore dell'aggressione. L'insegnante, dunque, ha sporto denuncia ai carabinieri, ma pare che tutta la classe, composta da ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni, al momento abbia fatto muro non rivelando i nomi di chi ha compiuto l'aggressione.L'aggressione ha subito acceso l'indignazione generale non solo di chi lavora nella Scuola, ma anche dei genitori. Non è potuto mancare l'intervento del Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti.

Intervento su Facebook del Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti

Prima dell'intervento del Ministro Bussetti su Facebook, il dirigente scolastico Daniele Zangari ha dichiarato che "i responsabili saranno sospesi e avviati a un percorso di volontariato, qualora non identificati il consiglio di classe valuterà eventuali provvedimenti per tutti gli studenti".

Zangari ha anche parlato con gli studenti "per far comprendere loro la gravità dell'accaduto e spingerli ad assumersi le loro responsabilità". Inoltre, il dirigente ha convocato per lunedì prossimo un consiglio di classe straordinario per parlare dell'accaduto. Il Ministro Bussetti è stato molto fermo nel suo giudizio sulla vicenda: ha infatti definito l'aggressione un atto di violenza da condannare duramente.

Inoltre, ha annunciato di aver chiesto un approfondimento all'Ufficio scolastico regionale per accertare le responsabilità e verificare la possibilità di "costituirci parte civile". Il Ministro ha già contattato l'insegnante coinvolta per esprimerle solidarietà e ha invitato gli alunni che hanno assistito all'accaduto a rifiutare ogni atteggiamento violento e a collaborare con le forze dell'ordine per fare chiarezza su quanto avvenuto. La scuola è uno dei luoghi per eccellenza della formazione e dell’educazione, non è possibile tollerare simili episodi di violenza.