Svolta nel mistero degli aghi da cucito trovati all'interno delle fragole vendute in alcuni supermercati in Australia. Il caso aveva fatto sussultare molte persone nel Paese, lo scorso settembre, quando molti supermarket avevano dovuto ritirare la merce dagli scaffali. Domenica scorsa i poliziotti del Queensland hanno messo le manette alla 50enne Ut Trinh, che aveva lavorato in qualità di supervisore in una piantagione di fragole a Brisbane. Secondo le ultime informazioni, la donna avrebbe sabotato i prodotti per vendicarsi nei confronti dei colleghi.
In Australia una recente normativa ha inasprito la pena per questo reato prevedendo la detenzione fino a 15 anni.
Sono 186 le segnalazioni di fragole con aghi
Lo scorso settembre era scattato l'allarme in Australia e in Nuova Zelanda per il ritrovamento di aghi da cucito nelle fragole. La Polizia ha reso noto che negli ultimi mesi sono arrivate 186 segnalazioni di fragole con aghi, anche se in 15 occasioni si è trattato di falsi allarmi. La vicenda ovviamente non è chiusa perché bisogna accertare se la 50enne sia dietro a tutti i casi o solo a una parte. Tante persone sono finite in ospedale dopo aver ingerito gli spilli, ma fortunatamente nessuno ha perso la vita o ha riportato gravi ferite.
Il caso ha comunque danneggiato numerose aziende produttrici, che hanno perso milioni di dollari. Gli investigatori di Brisbane, nelle ultime ore, hanno appurato che il Dna della Trinh è stato trovato su tante fragole nello stato di Victoria. Il magistrato Christine Roney ha affermato che la donna avrebbe agito in tal modo perché "motivata da qualche rancore o vendetta".
Nei mesi scorsi, gli agenti del New South Wales avevano messo le manette a un giovane che aveva confessato di aver messo gli aghi nelle fragole per gioco.
I primi casi nel Queensland
Fairfax Media ha comunicato, menzionando alcuni documenti del tribunale, che Ut Trinh era seriamente intenzionata a provocare danni economici a un'azienda in cui aveva lavorato.
I primi casi di fragole con aghi da cucito si erano registrati nel Queensland: un uomo aveva accusato dolori lancinanti allo stomaco ed era stato trasportato d'urgenza all'ospedale. L'emergenza nazionale aveva scosso anche il Governo australiano, che subito aveva introdotto una pena più severa per il reato di manipolazione di frutta. Solamente nel Queensland il mercato delle fragole genera un giro d'affari di 130 milioni di dollari l'anno. Ora il Governo locale ha assicurato che stanzierà un milione di dollari in favore degli agricoltori danneggiati da questa vicenda.