Un presunto errore in sala operatoria e una bimba che nasce tetraplegica: solo questi i due nodi su cui si fonda il servizio delle Iene andato in onda su Italia 1 martedì 27 novembre. La piccola Eleonora (questo il nome della bimba) nasce nel 2008 all'ospedale di Rovigo ma, a causa di problemi e manovre mediche errate in sala parto, la bimba è tetraplegica. I suoi genitori, da allora, convivono con tutti i problemi che questa condizione comporta e con gravi problemi economici perché seguire la bimba nei vari esami e visite li ha portati a dover abbandonare il lavoro: lo stesso papà di Eleonora confessa alla 'Iena' Veronica Ruggeri che la famiglia ha parecchi affitti da pagare e che rischia, da un momento all'altro, di essere sfrattata dall'abitazione in cui vive.

Dal parto alla richiesta di risarcimento: arrivano 3,4 milioni di euro

Come accertato dai processi la piccola Eleonora è tetraplegica a causa di errori avvenuti in sala parto e per l'attesa di ben quattro ore prima del parto cesareo. Da quel giorno i genitori di Eleonora sono costretti a fare i conti con cure e medicine che, con il loro costo di ben 5.000 euro mensili, pesano non poco sul bilancio familiare.

La famiglia ha chiesto un risarcimento per il danno inflitto soprattutto alla vita della piccola ma, a quanto emerge dal servizio della trasmissione di Italia 1, Ospedale ed Assicurazioni non vogliono pagare ed hanno intenzione di ricorrere in appello.

La 'Iena' Veronica ha, infatti, intervistato il direttore generale dell'ospedale Ulss di Rovigo Antonio Compostella, l'avvocato della struttura ed anche le assicurazioni che coprono diverse strutture ospedaliere in Italia.

Come spiegato dal legale dei genitori di Eleonora il tribunale ha stabilito che l'assicurazione debba versare immediatamente 5 milioni di euro alla famiglia (anche a causa della precaria condizione economica in cui versa).

Nonostante questo, però, i legali delle compagnie e i vertici dell'ospedale hanno annunciato di voler fare appello contro la sentenza (anche se la magistratura ha già accertato la responsabilità delle due ginecologhe presenti in sala parto).

Durante il servizio delle Iene il direttore dell'ospedale aveva auspicato un pagamento a breve (pur non dando tempistiche) ed oggi, a un paio di giorni dalla messa in onda del servizio, arrivano i primi segnali. Una nota stampa dell'azienda sanitaria del Polesine dichiara, infatti, che venerdì 30 novembre transiteranno sul conto dell'Azienda Ulss 3,4 milioni di euro liquidati dall'assicurazione come prima parte del risarcimento per la famiglia di Eleonora. Questo denaro verrà poi girato ovviamente ai genitori della bimba.