La storia di Marianna Chessa e di Fofò, ha sicuramente dell'incredibile.

Marianna, una donna di 70 anni residente a Città di Castello, in Umbria, da molti anni aveva adottato un pastore maremmano di nome Fofò. La signora ed il suo fedele amico erano inseparabili: lui la seguiva ed era sempre al suo fianco. I due erano talmente uniti che, a poche ore dalla scomparsa della 70enne, è morto anche Fofò. Il corpo senza vita dell'animale è stato infatti ritrovato su un piazzale davanti alla propria abitazione ed a pochi passi dalla chiesa in cui si è tenuto il funerale.

Il cane è morto poche ore dopo la sua padrona

Marianna Chessa era una donna che si occupava di partecipare a tantissime iniziative nelle parrocchie e nella Pro Loco della cittadina umbra, all'interno della quale il figlio era presidente. Una donna molto attiva, che amava la vita (nonostante un lutto che molti anni fa gli aveva portato via un altro figlio molto giovane) ed il proprio cane. In una piccola chiesa della frazione del comune di Città di Castello si è tenuta la messa per dire addio alla signora: l'edificio a malapena è riuscito ad accogliere al suo interno tutti coloro che si sono recati al funerale per dare l'ultimo saluto a Marianna, tanto amata dal paese.

La 70enne era di origini sarde, ma ormai da tantissimi anni abitava a Città di Castello.

La sua morte ha gettato nello sconforto non solo amici e parenti, ma anche il suo fedele amico Fofò che è deceduto inspiegabilmente dopo poche ore dalla morte della donna, mostrandosi fedele fino alla fine. L'avvenimento ha sicuramente sorpreso tutto i cittadini del posto.

Le parole del parroco: 'Un segno divino'

Il parroco che ha celebrato la messa ha parlato di un segno divino, perché, lo stesso giorno in cui il Signore ha voluto chiamare a se Marianna, il suo cane Fofò ha "deciso" di accompagnarla durante questo viaggio.

Il 'cucciolo' aveva ben 12 anni ed è stato ritrovato esanime poche ore dopo la morte della sua padrona. Il figlio della donna ha dichiarato che il fedele amico della madre si è lasciato andare dopo essere stato sicuro di non poter più risentire la voce della propria padrona.

La 70enne non troppo tempo fa si era addirittura buttata da un paracadute in occasione del 18esimo compleanno di suo nipote, motivo per cui si era guadagnata l'appellativo di 'nonna volante'.

Il figlio Andrea, a nome di tutta la famiglia, ha scritto che la madre ha intrapreso un nuovo viaggio verso l'infinito, arrivando più in alto del salto fatto con il paracadute assieme al proprio nipote.