Francesco Masetti, 38enne di Fidenza, ha perso la vita in un terribile incidente stradale, che ha visto la sua Dacia Duster schiantarsi contro un tir a velocità considerevole. Gli inquirenti stanno vagliando l'ipotesi del suicidio, vista la particolare situazione che stava vivendo il conducente dell'auto. L'uomo, infatti, era indagato per l'omicidio del padre, deceduto nella propria abitazione lo scorso 4 novembre e sulla cui morte aleggia ancora una fitta nube di mistero. Un messaggio inviato alla ex fidanzata, inoltre, sembra confermare la possibilità che, anziché di un incidente, si sia trattato di un gesto premeditato.
La strana vicenda
Quello avvenuto lungo la Via Emilia, nei pressi di Fidenza, non sembra essere un "semplice" incidente stradale. Troppe le stranezze, troppe le coincidenze che hanno portato a formulare l'ipotesi che Francesco Masetti si sia in realtà suicidato, decidendo deliberatamente di togliersi la vita schiantandosi contro un mezzo pesante. L'uomo, infatti, è morto sul colpo, mentre il conducente del camion è in rianimazione al Maggiore di Parma in condizioni gravissime. Il 38enne di Fidenza era indagato per aver ucciso il padre, trovato morto poco più di 15 giorni fa in circostanze quantomeno strane: l'ipotesi sulla quale si stava indagando era quella dell'avvelenamento. Francesco Masetti, forse spinto dal rimorso o dalla paura per le accuse mosse nei suoi confronti, avrebbe così deciso di "farla finita", coinvolgendo però nel suo folle gesto anche una persona innocente, che ora lotta tra la vita e la morte.
Nel frattempo, la Via Emilia è stata chiusa al traffico per l'intero pomeriggio, creando numerosi problemi alla viabilità. Sul posto, sono immediatamente giunti polizia e vari mezzi di soccorso, che hanno immediatamente constatato il decesso del signor Masetti.
Il messaggio alla ex fidanzata
A rafforzare l'ipotesi del gesto premeditato, ci sono anche alcuni messaggi inviati da Francesco Masetti alla ex fidanzata, nel corso dei quali l'uomo si scusava per tutte le sue bugie, dichiarando di non riuscire più a sopportare quella situazione che si era venuta a creare, aggiungendo di voler presto raggiungere i suoi genitori in cielo. Come se non bastasse, avrebbe anche deciso di nominare la donna come unica erede del suo patrimonio, dopo aver consegnato un "testamento" all'avvocato Alessandro Veronesi, suo legale di fiducia.