Un maestro di 64 anni dell'asilo-nido Deledda, ubicato nel milanese, è finito agli arresti domiciliari, con l'accusa di maltrattamenti consumati su minori. A denunciare gli atti di violenza subita dagli allievi iscritti all'istituto Deledda di Pero, è stata la madre di una delle piccole vittime, che ha trovato il coraggio di sporgere denuncia ai carabinieri.
Il maestro molesto finisce agli arresti domiciliari
Lo scorso mese di febbraio 2018, un bambino di soli 3 anni tornò a casa e lamentò di provare dolore ad un braccio, motivo per il quale la madre del minore decise di portare il bambino presso una struttura ospedaliera; dai risultati della visita effettuata in ospedale sul minore, emerse una frattura al braccio dolorante del bambino.
La madre del piccolo, inizialmente, non diede il giusto peso all'infortunio riportato dal referto medico del suo bambino, credendo erroneamente che dietro la frattura del minore non vi fosse stato altro che un banale incidente.
Poi, però, la madre di un altro allievo, iscritto al medesimo istituto scolastico del bambino che aveva riportato la suddetta frattura, ha comunicato alla madre del bambino 'infortunato' alcune confessioni sibilline del figlio su presunti maltrattamenti subiti in asilo; la madre dell'infortunato ha così deciso di rivolgersi ai carabinieri, con l'intento di fare luce sulla complessa realtà dell'asilo-nido 'Deledda', ubicato a Pero, un comune di Milano. Secondo quanto è stato riportato da 'Milano Today', i carabinieri della compagnia di Rho hanno dunque arrestato un sessantaquattrenne, che ha ricoperto il ruolo di maestro nell'asilo-nido milanese, frequentato da bambini dai 3 ai 5 anni di età, con l'accusa di 'maltrattamenti su minori'.
L'uomo nonché insegnante da circa 20 anni del medesimo istituto scolastico lombardo è finito agli arresti domiciliari, e non aveva precedenti.
Il Pirellone stanzia 600.000 euro per la videosorveglianza
L'indagine delle forze dell'ordine aperta sul delicato caso di maltrattamenti denunciati nel milanese è partita ad inizio ottobre; con la chiusura dell'istituto avvenuta in occasione delle vacanze estive, si è provveduto ad installare delle telecamere nell'asilo-nido dove si consumavano dei terribili atti vessatori ai danni di minori.
Le immagini del tanto discusso video, registrato dalle forse dell'ordine, testimoniano la condotta vessatoria inferta ai bambini dell'asilo-nido Deledda. Così come appare evidente alla visione delle immagini immortalate nel video fornito dalla telecamere dell'istituto degli orrori, l'uomo accusato di maltrattamenti sui suoi alunni era solito trattare in malo modo i bambini, con calci sulla nuca, colpi di ciabatte e sollevamento dei corpi dei piccoli allievi in aria.
Recentemente, la regione Lombardia si era detta favorevole ad un progetto volto all'installazione di telecamere di videosorveglianza negli asili. Per realizzare il summenzionato progetto, dal Pirellone (la sede del Consiglio regionale della Lombardia), la regione lombarda ha deciso di stanziare la cifra di 600.000 euro.
A margine della divulgazione della news concernente i maltrattamenti denunciati nel milanese, il Vice-Premier Matteo Salvini si è espresso online, riferendo di voler realizzare una legge nazionale che, oltre a tutte le scuole italiane, possa essere estesa anche ai centri d'accoglienza per anziani e disabili.