Delle ossa umane, probabilmente appartenute a due persone diverse, sarebbero state ritrovate sotto un pavimento rifatto negli anni '80 in uno scantinato della Nunziatura Apostolica a Roma. La Nunziatura Apostolica è l'ambasciata della Santa Sede in Italia e si trova al centro di Roma, in via Po, non molto distante da Villa Borghese. La notizia dell'incredibile ritrovamento e del luogo dello stesso avrebbero fatto collegare la vicenda a due misteri italiani ancora senza soluzione ma tra loro, probabilmente, collegati. Ci riferiamo, ovviamente, alla scoperta avvenuta a distanza ravvicinata di due ragazze minorenni negli anni '80, Mirella Gregori e Emanuela Orlandi.

Gli interrogativi del legale della famiglia Orlandi

I primi sommari rilevamenti effettuati sui reperti ossei appena ritrovati farebbero presumere la loro appartenenza ad un individuo di sesso femminile. Anche se gli accertamenti scientifici di carattere medico - legale sarebbero solo agli inizi, il pensiero di molti è corso alla triste vicenda di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana scomparsa misteriosamente 35 anni fa, nel 1983, all'età di 15 anni. Questo collegamento quasi immediato ha suscitato degli interrogativi al legale della famiglia Orlandi. L'avvocato Laura Sgrò, dello studio legale Bernardini De Pace, avrebbe evidenziato come il Comunicato della Santa Sede che riferiva del ritrovamento fosse estremamente sintetico.

Di conseguenza il Legale si premura di evidenziare che la Famiglia Orlandi farà formale richiesta sia alla Procura della Repubblica di Roma sia direttamente alla Santa Sede per sapere in quali modalità sono state ritrovate le ossa e come mai il loro ritrovamento sia stato immediatamente collegato alla scomparsa di Mirella Gregori e Emanuela Orlandi.

Ovviamente, non sarebbe stato ancora accertato in alcun modo che questi resti appartengano ad una delle due ragazze scomparse, perciò in particolare Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, non intenderebbe rilasciare delle dichiarazioni ufficiali fino a quando non vi saranno elementi di maggiore certezza.

La reazione della sorella di Mirella Gregori

A parlare, invece, è la sorella dell'altra ragazza misteriosamente scomparsa negli anni '80. Maria Antonietta Gregori cerca di mantenere i piedi per terra e di non farsi illusioni. Anche se la sua intima speranza sarebbe che quelle ossa fossero effettivamente di Mirella Gregori. In questo modo si potrebbe mettere la parola fine ad uno dei tanti misteri irrisolti in Italia. Non solo, ma Maria Antonietta potrebbe avere finalmente un luogo in cui piangere la sorella.

Le ossa potrebbero appartenere a due persone diverse

Nel frattempo, nonostante il riserbo degli inquirenti, iniziano a trapelare delle notizie più precise sul misterioso ritrovamento. Sembrerebbe, infatti, che gli operai avrebbero ritrovato ossa appartenenti ad uno scheletro sotto il pavimento dello scantinato e a poca distanza da questi ultimi sarebbero stati ritrovati altri frammenti ossei forse appartenenti ad un'altra persona.

Un'altra ipotesi che starebbe circolando tra gli inquirenti in questo momento e che le ossa potrebbero appartenere alla moglie del custode di Villa Giorgina anche quest'ultima misteriosamente scomparsa. Quello che è certo è che la Procura della Repubblica procede per omicidio.

Infatti, indipendentemente dal fatto che questi resti appartengano a Emanuela Orlandi o Mirella Gregori o ad una terza persona senza alcun legame con le precedenti, qualcuno sarebbe stato ucciso e le ossa sarebbero state sotterrate in quel punto. Nei prossimi giorni verranno effettuate le analisi preliminari per verificare se esiste la possibilità di reperire del materiale genetico per poter effettuare la comparazione dei DNA.

Si cercherà di risalire a sesso ed età dei resti umani appena ritrovati. Comunque, per il momento non sembrano esserci ulteriori elementi. Ribadiamo, quindi, che per il momento non esiste alcuna certezza che queste ossa umane siano di Emanuela Orlandi o di Mirella Gregori. Ulteriori accertamenti scientifici dovrebbero chiarire il mistero.