Una nottata di fiamme e fuoco quella che ha coinvolto la zona A.S.I. (Area di Sviluppo Industriale) di Nola-Marigliano, nel territorio della Città Metropolitana di Napoli. L'incendio ha interessato una fabbrica di cartone in località Boscofangone, poco distante dal noto centro commerciale 'Vulcano Buono' e dal C.I.S. (Centro Ingrosso Sviluppo) e Interporto di Nola. Le fiamme sono divampate durante il turno notturno di lavoro, mentre gli operai erano ancora presenti all'interno dello stabilimento.
L'incendio
Sul luogo del rogo sono prontamente intervenuti gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Nola (provincia di Napoli), i militari dell'arma dei carabinieri della compagnia nolana, gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato di Nola e gli operatori del personale medico sanitario del pronto soccorso 118 dell'azienda ospedaliera 'Santa Maria della Pietà'.
Fortunatamente, le fiamme hanno causato solamente tanta paura tra gli operai a lavoro, ma nessun ferito. Sul posto si sono rese necessarie ben quattro squadre dei vigili del fuoco per domare lo spaventoso incendio, divampato pochi minuti dopo le ore 22:30 di ieri, lunedì 5 ottobre 2018. Sulla vicenda, intanto, stanno già indagando gli inquirenti per cercare di capire le reali cause dell'incendio e appurare eventuali possibili responsabilità nel caso in cui si trattasse di un rogo doloso.
La fabbrica
Ad ardere è stato lo stabilimento della 'Ds Smith Packaging Spa', società specializzata nell'imballaggio in materie plastiche e cartone. La ditta di packaging, sede campana della multinazionale inglese, opera a partire dall'anno 2002 all'interno dall'area P.I.P.
(Piano per gli Insediamenti Produttivi) di Nola e offre lavoro a circa 150 dipendenti, impiegati con diverse mansioni. Proprio uno degli operai, accortosi delle fiamme, avrebbe dato l'allarme e avvertito immediatamente i primi soccorsi. Gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco sono stati impegnati sino alle prime ore dell'alba per spegnere le altissime fiamme che hanno completamente distrutto l'edificio che ospita l'azienda.
Per i pompieri, infatti, non è stato affatto semplice domare l'incendio, considerando che nel capannone industriale era depositato ingente quantitativo di carta e cartone, dunque, materiale altamente infiammabile.