E' stata trovata morta dal figlio di 5 anni a Muggia (in provincia di Trieste) Marianna Pepe, 39 anni, nella notte fra mercoledì e giovedì. Era caporalmaggiore scelto dell'Esercito Italiano e cinque volte campionessa di tiro a segno nella specialità di carabina sportiva. La donna era in un letto, e il corpo non presentava alcun segno di violenza che potesse far comprendere fin da subito le cause del decesso. La Squadra mobile di Trieste indaga sull'accaduto senza avanzare alcuna ipotesi ufficiale. Si presume un suicidio o un malore.

Marianna Pepe è stata trovata priva di vita

Marianna Pepe è stata trovata senza vita dal figlioletto di cinque anni la mattina del giovedì nell'abitazione di un amico, da cui si è rifugiata in seguito a continui maltrattamenti subiti dall'ex compagno, descritto come un uomo assai violento nei suoi confronti. Proprio per questo motivo, qualche tempo fa si era rivolta al Goap («Gruppo operatrici antiviolenza e progetti») chiedendo un supporto per porre fine alle persecuzioni dell'uomo che non accettava la fine della relazione con lei. Per lo stesso motivo, la donna si è fatta ospitare da un amico con il figlio per non rientrare in casa. Ma nella notte è accaduto il tragico epilogo della sua vita.

Probabilmente ad ucciderla è stato un malore, come si è ipotizzato in un primo momento, oppure un mix di farmaci che l'ha condotta alla morte. Per ora si attendono gli esami tossicologici per poter confermare o smentire l'assunzione di Valium, mentre per martedì è stata disposta l'autopsia per ulteriori approfondimenti. Dalla procura è emerso soltanto che sono già stati fatti alcuni interrogatori per scandagliare la sua vita privata.

La donna era una campionessa fin dall'adolescenza

In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio su Facebook da parte di amici, parenti e fan. Aveva deciso di intraprendere la carriera di tiratrice fin dall'adolescenza, vincendo premi fin da subito e guadagnandosi l'ingresso nel Gruppo Sportivo dell'Esercito. Ai campionati europei del 2005 per la carabina ad aria compressa era arrivata ottava, ma poi aveva abbandonato la carriera sportiva per entrare a far parte dell'Esercito a tutti gli effetti e diventare un militare professionale. Durante le celebrazioni del 4 novembre aveva sfilato nella divisa per la quale aveva dedicato la sua vita. Poi è arrivata la sua morte improvvisa e misteriosa.