Risale ad oltre un mese fa la scoperta della truffa dei contatori del gas, portata alla luce da un servizio della trasmissione televisiva Le Iene, e le numerose proteste dei cittadini, raccolte da tutte le associazioni dei consumatori, potrebbero ora trovare sbocco in una vera e propria class action da parte dell’associazione NoiConsumatori. E’ la stessa organizzazione a darne notizia attraverso il suo leader, l’avvocato Angelo Pisani, che chiede “contatori gas, energia, acqua omologati, sicuri e trasparenti”.

Contatori che girano anche a gas chiuso, la truffa scoperta dalle Iene

Era stato un servizio delle Iene a portare alla luce il difetto di funzionamento dei contatori del gas di nuova generazione. Per dimostrare l’esistenza del problema i redattori della trasmissione di Mediaset si erano serviti sella “soffiata” di un tecnico dell’azienda del gas che aveva anche contribuito a spiegare il funzionamento difettoso dei misuratori. Una dimostrazione di quanto denunciato era stata fatta scollegando un contatore dal tubo di entrata del gas per verificare che, effettivamente, anche in assenza del suo passaggio questo continuava a conteggiare consumi inesistenti, anche se ad un ritmo inferiore.

Il sospetto sul funzionamento difettoso dei contatori era sorto a seguito delle numerose segnalazioni di utenti che avevano notato, dopo la sostituzione del contatore con quelli di nuova generazione, un aumento ingiustificato dei consumi.

Secondo quanto sostenuto dal tecnico “talpa” intervistato dalle Iene, il problema sarebbe ben conosciuto dalle aziende fornitrici di gas, che non avrebbero interesse a portarla alla luce, comportando così un maggiore esborso per i clienti che, sempre nel corso della trasmissione in questione, sono stati calcolati in circa 15 euro mensili per ogni utenza.

Un comportamento che, se dimostrato, potrebbe portare ad ipotizzare una vera e propria truffa ai danni dei consumatori.

NoiConsumatori, pronta la class action a difesa dei cittadini

Una delle associazioni che continua a ricevere numerose proteste in tal senso da parte dei cittadini è NoiConsumatori, presieduta dall’avvocato Angelo Pisani che pensa di avviare una class action a difesa dei cittadini. Un primo passo compiuto dall’associazione è stato quello dell’invio di un esposto all’Antitrust e all’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente affinché sia accertato se i fatti denunciati nel corso della trasmissione dipendano da anomalie casuali oppure se il malfunzionamento dei contatori possa configurare, da parte dei gestori, l’esercizio di una pratica commerciale scorretta

NoiConsumatori auspica, inoltre, che i controlli siano estesi anche ad altri servizi come energia elettrica ed acqua per accertare che non ci siano analoghi “difetti” nei contatori.