Una terribile tragedia si è verificata nella mattinata di martedì 13 novembre 2018 a Calcinelli, una piccola frazione del comune di Colli al Metauro, in provincia di Pesaro-Urbino. Un giovane studente universitario, Patrick Ceccomarini, di 23 anni, è precipitato gettandosi volontariamente da una finestra del suo appartamento, dove viveva insieme ai genitori. Il giovane, secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, doveva recarsi proprio quella mattina all'Università per festeggiare il lieto momento della sua laurea. Amici e parenti lo stavano aspettando ma, ad un tratto, la tragedia improvvisa.

La tesi inoltre non era stata ancora preparata e, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino, ci volevano altri due anni come minimo per poter raggiungere l'agognato traguardo.

Ha lasciato anche dei biglietti ai genitori

Immediatamente sul luogo del fatto di cronaca sono giunti i Carabinieri e i sanitari del 118, questi ultimi non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sono ancora in corso le indagini dei militari per capire i motivi di questo assurdo episodio. Gli agenti hanno individuato, una volta entrati nell'appartamento, alcuni bigliettini che avrebbero portato i genitori a scoprire una penna Usb, nella quale sarebbe stato contenuto un video dove il giovane spiega i motivi che lo hanno portato a compiere l'insano gesto.

Per completezza di informazione riportiamo che il video non era solo uno, ma c'è ne sarebbero almeno tre. Probabilmente, secondo le prime ipotesi, il giovane non ha retto alla bugia che aveva detto a parenti, genitori e amici. Quindi, mentre tutti attendevano in salotto, è andato in cucina, facendo finta forse di andare a prendere qualcosa da mangiare o da bere, poi ha chiuso la porta scorrevole che divideva le due stanze.

All'improvviso sarebbe stato il padre, accorgendosi che Patrick non tornava da loro, ad andare nella stanza sincerandosi che tutto fosse apposto. In quel momento Ceccomarini si è lanciato nel vuoto.

Voleva fare il giornalista

Patrick studiava Info, Pubblicità e Marketing all'Università di Urbino. Era uno studente che aveva la testa sulle spalle, i suoi obiettivi tra l'altro erano chiarissimi: voleva fare infatti il giornalista culinario, la sua grande passione era la cucina. Nel piccolo paese dove viveva era molto conosciuto, tutti lo descrivono come un ragazzo dolce e gentile. La tragedia ha sconvolto la piccola comunità.