E' giallo su quanto accaduto nella notte tra il 31 ottobre ed il 1° novembre in un'università del Minnesota, stato americano al confine con il Canada. Una studentessa di 19 anni, Joia Simpson, è precipitata dall'ultimo piano di un palazzina adibita a residence per universitari. Nell'appartamento era in corso una festa per celebrare Halloween. Sull'accaduto sta investigando la polizia di Minneapolis.

Il dramma nel Minnesota

Come molti altri suoi coetanei, Joia, matricola iscritta ad economia presso l'Università di St. Thomas (nella città di St Paul, capitale del Minnesota), mercoledì sera - 31 ottobre - ha partecipato ad una festa di Halloween.

Il party era stato organizzato da alcuni ragazzi che abitano in un appartamento al decimo piano di una palazzina (denominata Bridges Apartment) vicino alla facoltà.

Ad un certo punto della serata, i suoi amici, l'hanno persa di vista e hanno provato, senza fortuna, a cercarla. Qualche ora più tardi, intorno all'una di notte, poi hanno fatto la macabra scoperta: il corpo senza vita di Joia era riverso sul marciapiede di fronte all'edificio. Gli operatori del pronto soccorso, giunti tempestivamente sul posto, non hanno potuto fare altro che certificarne la morte. Come ha spiegato Bryan Tyner (capo dei vigili di fuoco di Minneapolis) la giovane è caduta dal decimo piano, su due ringhiere affiancate ed è deceduta sul colpo.

Al momento gli inquirenti pensano che si sia trattato di una tragico incidente, ma non hanno ancora chiuso il caso e non escludono alcuna pista. Mentre attendono i risultati dell'autopsia, hanno sentito 7 amici della studentessa (tutti di età compresa tra i 18 ed i 20 anni).

I genitori: 'Ricordatela per il suo bel sorriso'

Joia Simpson era una bella ragazza dai lunghi capelli biondi e dai grandi occhi azzurri.

Originaria di Bayside (nell' Humboldt County, in California) era andata in Minnesota per studiare business ed economia. I genitori, straziati dal dolore, hanno chiesto, a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, di ricordarla per il suo bellissimo sorriso.

Il reverendo Larry Blake, cappellano e direttore del St.

Thomas Campus ha spiegato che l'Università ha attivato un servizio di consulenza e di supporto per sostenere gli amici di Joia: «E' un momento difficile per loro - ha detto - sono devastati».

Solo due settimane fa nello stesso campus del Minnesota, un'altra studentessa, Katherine Mullen, iscritta al secondo anno, era stata ritrovata senza vita nel proprio letto. La giovane, che non faceva uso né di alcol né di droghe, è deceduta in seguito ad un malore e la sua morte non è stata ritenuta sospetta dalla polizia.