Quanto successo a Corinaldo, provincia di Ancona, rimarrà una delle pagine di cronaca più brutte della nostra storia. Alla 'Lanterna Azzurra' del piccolo comune il 7 dicembre scorso era prevista l'esibizione di Sfera Ebbasta, noto cantante "trap", molto amato tra i giovanissimi. Prima del concerto, però, uno dei minorenni presenti tra la folla avrebbe spruzzato uno spray urticante che avrebbe poi provocato un fuggi fuggi generale. Nella calca all'uscita del locale la balaustra presente all'esterno è ceduta, provocando la morte di alcuni minorenni e di una donna.

Corinaldo, spray urticante e fuggi fuggi generale

La donna rimasta uccisa è la madre di una ragazza che era andata a vedere il concerto, era lì insieme al marito e alle altre figlie. La madre lascia 4 figli e il marito, noto ristoratore di Senigallia dove fin dagli anni '80 gestisce un noto locale sulla costa. Tra le vittime ci sono due ragazze del 2004, un ragazzo del 2002, un ragazzo e una ragazza del 2003 e infine la madre di una ragazza di 11 anni (del 1979) che era lì per accompagnare la figlia. Si sta indagando inoltre sul capitolo capienza, visto che i biglietti che sono stati venduti per il concerto sono 1400, mentre la sala interna poteva contenere soltanto 469 persone. Questa discrepanza è, senza ombra di dubbio, una delle cause della morte di quei poveri ragazzi.

L'utilizzo dello spray urticante, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato utilizzato da un ragazzo incappucciato per "regolare i conti" al termine di una lite. Vendetta che è costata la vita a 6 persone, le quali sentitosi asfissiate e con gli occhi in fiamme sono scappate verso l'uscita insieme a un migliaio di altri ragazzi, finendo poi schiacciate a causa del crollo della balaustra all'esterno.

In merito alla tragedia, è intervenuto il premier Conte che si è recato ad Ancona per far visita ai feriti e dare alcune parole di conforto ai familiari delle vittime: "La magistratura compierà gli accertamenti, ma è al Governo che spetta il compito di capire", ha dichiarato. Infine il premier ha lanciato un appello a tutti coloro che gestiscono locali pubblici, invocando senso di responsabilità e cercare di prevenire tragedie simili.

Video del crollo della balaustra

All'evento di Sfera Ebbasta erano presenti migliaia di giovanissimi, anche l'esterno del locale prima della tragedia era pieno di giovani. Uno di loro, nel momento esatto del crollo, stava riprendendo con il suo smartphone la folla che usciva e contestualmente il crollo della ringhiera che ha trascinato a terra decine di ragazzi.