Anna Ruzzenenti, una giovane di 27 anni, è stata ritrovata senza vita all'alba di martedì 18 dicembre, sulla spiaggia di fronte l'Hotel Royal Hacienda, nella zona caraibica, in Messico. La ragazza era originaria di Bardolino, in provincia di Verona ed era un'istruttrice subacquea della scuola Scuba School International e amante dei viaggi.

Anna doveva tornare in Italia

Anna, prima di essere rimpatriata in Italia, ha chiesto alla polizia municipale e agli agenti della polizia turistica di vedere per l'ultima volta il mare dei Caraibi Messicani, sulla spiaggia Playa del Carmen, dove solo un giorno prima aveva tentato il suicidio.

La giovane, infatti, aveva cercato di togliersi la vita annegandosi, all'alba di martedì scorso, ma era stata aiutata e salvata dal personale dell'aerea Federal Maritimo Terrestre che ha poi accompagnato la ragazza in ospedale dove i medici sono riusciti a placarla.

Un video del 19 dicembre andato in onda sul canale 10 della TV messicana di Cancun e postato su YouTube, racconta gli ultimi giorni di vita della ragazza e la mostra ancora viva.

L'ipotesi del suicidio pare essere stata confermata anche da una ragazza Italiana che vive in quella zona. Pochi dettagli sul testimone, che però sembra aver incontrato Anna per la prima volta in strada, proprio martedì 18 dicembre e di averla trovata in stato confusionale.

Anna era partita per il Messico per una vacanza il 13 dicembre.

Il punto di vista degli amici e parenti di Anna

Dal profilo Facebook di Anna gli amici scrivono che nel video la giovane sembra avere "qualcosa di strano", come se qualcuno le avesse fatto del male: per questo la famiglia e gli amici chiedono di sapere tutta la verità e non credono all'ipotesi del suicidio.

Inoltre, amici e parenti, raccontano che Anna era entusiasta del suo lavoro come sub, sempre piena di vita e dichiarano che nelle immagini del filmato non sembra più la solita ragazza che tutti conoscevano ma appare addolorata e depressa.

Per la giovane è stata organizzata una veglia che si terrà stasera, 28 dicembre, alle ore 20:30 nella chiesa di Bardolino, a 31 chilometri da Verona.

Le autorità locali messicane e la televisione Canal Diez confermano, per il momento, la tesi del suicidio. La famiglia di Anna è in contatto con la Farnesina che sta fornendo il giusto supporto, per chiarire meglio le cause dell'accaduto sarà disposta l'autopsia; il corpo della ragazza potrebbe tornare in Italia tra circa tre settimane.