Laura Luelmo, giovane insegnante originaria di Zamora (città nel nord ovest della Spagna, poco distante al confine con il Portogallo) è stata ritrovata senza vita, nella mattinata di oggi, in una zona boschiva nei pressi di El Campillo, comune in provincia di Huelva, in Andalusia. La donna, 26 anni, aveva fatto perdere le sue tracce mercoledì 12 dicembre.

Aveva fatto perdere le sue tracce mercoledì

Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 17 dicembre, la Guardia Civil e Alfonso Rodríguez Gómez de Celis, delegato del Governo andaluso, ha confermato che il cadavere ritrovato stamattina nascosto da una fitta vegetazione, appena fuori El Campillo, è quello di Laura Luelmo.

La giovane insegnante era arrivata in Andalusia lo scorso 4 dicembre: aveva ottenuto un incarico da supplente presso una scuola professionale, l'Instituto de Enseñanza Secundaria Vázquez Díaz, del comune di Nerva.

Qualche giorno fa, mercoledì 12 dicembre, Laura, aveva fatto perdere le sue tracce: dopo pranzo era uscita di casa per andare a correre e non era più rientrata. Il giorno seguente, i famigliari della giovane, non riuscendo a mettersi in contatto con lei al telefono, preoccupati, avevano dato l'allarme e presentato denuncia.

Le ricerche coordinate dalla Guardia Civil erano subito iniziate e avevano coinvolto 200 persone (tra cui anche diversi volontari). Per giorni una task force ha battuto senza sosta gli impervi sentieri ed i boschi nei dintorni di El Campillo.

Gli effetti personali di Laura - secondo quanto riportato dalla stampa spagnola - non sono mai stati rinvenuti, mentre il suo cellulare è risultato attivo fino alle 9 di mercoledì sera quando ha agganciato, per l'ultima volta, una cella distante 9 km dall'appartamento dell'insegnante 26enne.

Il ritrovamento

Il corpo ormai senza vita di Laura è stato rinvenuto questa mattina da un uomo originario di Huelva che stava passeggiando nei boschi.

L'escursionista, supponendo che si trattasse della giovane professoressa che tutti cercavano, ha subito chiamato la Guardia Civil che, dopo gli accertamenti del caso, ha confermato l'identità della donna.

Gli inquirenti, anche in segno di rispetto nei confronti della famiglia Luelmo, stanno mantenendo il più stretto riserbo sulle indagini e non hanno rivelato alcun dettaglio: non è dato sapere, dunque, come la professoressa sia morta e neppure se ci sono dei sospettati.

Come spiegato dal portavoce del governo andaluso, la Guardia Civil, non esclude, al momento, alcuna ipotesi: Laura potrebbe aver avuto un incidente mentre si allenava, ma potrebbe anche essere stata uccisa.

Juan Ignacio Zoido Álvarez, Ministro dell'Interno, nelle scorse ore ha espresso, con un tweet, cordoglio e vicinanza alla famiglia di Laura.