Il risveglio oggi non deve essere stato dei migliori per chi vive nei pressi di via Salaria, una delle strade portanti della Capitale. Un impianto di compostaggio di rifiuti dell'Ama ha preso fuoco, come non molto raramente accade in una città afflitta da mille problemi. L'incendio, le cui cause sono ancora sconosciute, ha visto andare in fiamme un deposito di duemila metri quadrati, sprigionando nubi tossiche irrespirabili. L'odore acre e la fuliggine hanno raggiunto altri quartieri di Roma, rendendo la situazione piuttosto critica. Immediato l'intervento del Campidoglio, al lavoro per cercare le cause del rogo ed individuarne gli eventuali responsabili.

Arginare le fiamme

Pronta anche la reazione dei Vigili del Fuoco del quartiere Salario e di Montesacro, accorsi sul posto per arginare e domare le fiamme. Sul luogo dell'evento immediato è stato anche l'arrivo della squadra dei Carabinieri e degli Assessori comunali e regionali all'ambiente e ai rifiuti. Si è espresso pubblicamente anche il presidente del Municipio III di Roma, Giovanni Caudo. Parole di sconforto e di apprensione le sue. L'impianto rifiuti dell'Ama è andato distrutto e, quindi, totalmente compromesso. Ma a preoccupare ancora di più è la nocività del rogo e dei fumi che se ne sprigionano. Tra le fiamme spazzatura, olio e plastica, materiali che se bruciati e inalati possono recare danni alla salute.

Precauzionalmente sono stati chiusi asili e scuole nella zona dell'incendio. Intanto, però, la Protezione Ambientale si è mossa per esaminare e analizzare la qualità dell'aria e il suo grado di pericolosità, così da emettere delle direttive da seguire in casi come questo.

La voce dei residenti

Accesa anche la reazione dei residenti del quartiere della periferia nord-orientale di Roma.

Stufi di vivere sull'attenti, stanchi che ogni mattina possa accadere qualcosa. E tutto per negligenza, cattiva manutenzione delle strutture, pochi interventi pubblici e pochi controlli accurati agli impianti, molti dei quali ormai vecchi, presenti nel Comune di Roma. La situazione non stupisce perché ci si è abituati, ma questo non deve consolare.

Piuttosto lascia spazio a riflessioni nella testa di molti romani che quotidianamente assistono a scene, che quotidiane non dovrebbero essere. In ogni caso, il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, al lavoro dall'alba, ha scongiurato il peggio e limitato i danni, che comunque ci sono. Viva la speranza che da ora l'attenzione sia ancora maggiore in un territorio, quello di Roma e Provincia, in lotta con mille e più problemi, ambientali e gestionali.