Roma, il centro della capitale è in tilt a causa della protesta dei conduttori di bus turistici che stanno manifestando contro il nuovo regolamento comunale 2019. Secondo la nuova norma, a partire da gennaio 2019, i bus turistici non potranno più accedere al centro storico. Durante la protesta, alcuni manifestanti, hanno dato alle fiamme le bandiere del Movimento 5 Stelle.

Roma, protesta degli autisti di bus turistici

"Dal primo gennaio molti di noi saranno disoccupati" esclama la presidente Assoviaggi Confesercenti (Cinzia Renzi), che sostiene di aver già registrato cancellazioni del 10% per i prossimi gruppi organizzati nel 2019.

L'associazione di categoria, insieme a tanti altri manifestanti, chiede la sospensione del 'Piano bus 2019' voluto dalla giunta grillina capitolina. La protesta dei conduttori dei pullman turistici è solo l'ultima delle manifestazioni andate in scena negli ultimi giorni a Roma, infatti nei giorni scorsi hanno protestato anche gli Ncc e i tassisti.

Da questo mattina, circa 130 bus, sono stati parcheggiati a piazza Venezia bloccando la normale circolazione. Il blocco ha causato diversi disagi al traffico, in particolare in via del Circo Massimo e sul Lungotevere. La settimana scorsa è stata chiesta la sospensione della delibera in Consiglio di Stato, ma è stata respinta, così sono scattate le proteste di oggi.

Autisti e rappresentanti di categoria stanno facendo un sit-in davanti al Campidoglio, chiedendo alla sindaca Raggi di essere ricevuti. "Abbiamo occupato Piazza Venezia in maniera pacifica, non è vero che è bloccata, gli autobus dell'Atac riescono a passare" afferma il portavoce dei manifestanti. L'agenzia LaPresse riporta che è stata anche bruciata una bandiera del Movimento 5 Stelle.

In rivolta anche i titolari di licenze Ncc

In stato di agitazione, come accennato poc'anzi, ci sono anche gli autisti Ncc. I rappresentanti di categoria avevano bloccato il centro di Roma il 18 dicembre, proprio perché l'amministrazione capitolina aveva l'intenzione di obbligare i titolari di licenza a rientrare in rimessa al termine di ogni corsa.

Questo significherebbe che ogni autista Ncc con una licenza ottenuta fuori Roma, alla fine di ogni servizio, dovrebbe tornare a parcheggiare l'auto nel comune dove è stata rilasciata la stessa. Anche in questo, secondo quanto riportato da Repubblica, è stata bruciata una bandiera dei 5 stelle.