E' una vicenda davvero terribile quella accaduta a Glasgow, in Scozia, nel 2015, dove una coppia, Margaret Wade, 38 anni e Marie Sweeney, 37 anni, lasciarono morire la loro bimba di due anni, Lauren Wade, che avevano tanto voluto.

Secondo quanto riferisce la stampa scozzese, in particolare il giornale Scottish Sun, le due giovai madri avevano da poco perso il lavoro e quindi non sarebbero riuscite a portare avanti la famiglia. Quando le forze dell'ordine si erano recate a casa delle due donne, avevano trovato la piccola in condizioni pessime, malnutrita e circondata da sacchi di immondizia e insetti.

Una situazione sanitaria davvero terribile, in cui vi erano anche degli avanzi di cibo in cattivo stato di conservazione. Pare, inoltre, che la piccola fosse coperta anche di pulci e pidocchi.

Le due donne non si ritengono responsabili per la morte della bimba, ma hanno ammesso di avere delle colpe

La cosa più assurda di tutta questa vicenda e che ancora ad oggi, a distanza di oltre tre anni dai fatti citati, le due donne ritengono di avere delle colpe, per non aver dato alla bambina il necessario per vivere, ma anche di non sentirsi responsabili per la morte della piccola (vista la loro precaria situazione economica). Per dovere di cronaca, ricordiamo che le due donne avevano da poco perso il lavoro.

Una tragedia che quindi è nata da una situazione sociale abbastanza difficile e delicata. La coppia sta comunque pagando con il carcere la propria negligenza. All'epoca dei fatti i sanitari furono avvisati quando ormai era troppo tardi e, nonostante la piccola fu trasportata all'ospedale di Glasgow, le sue condizioni apparvero sin da subito critiche, tanto che la bambina spirò dopo 30 minuti dal suo ricovero.

Bill McVair, procuratore della Corte di Glasgow, ha confermato quanto su esposto.

L'autopsia rivelò che la bimba fu vittima di grave negligenza

Anche l'autopsia eseguita dal medico legale rivelò che la bimba era stata vittima di "una grave negligenza" da parte dei genitori. Una vicenda che ovviamente ha scioccato tutta la Scozia e non solo e che ancora oggi, specie per le dichiarazioni delle due donne, continua a far discuter.

Uno dei detective che intervennero sul luogo del fatto di cronaca ha definito la casa come "una delle più disgustose mai viste". Non era sicuramente un ambiente adatto ai bambini, in quelle condizioni, hanno dichiarato gli investigatori. Anche l'ambulanza che trasportò la piccola in ospedale dovette essere disinfettata a causa delle precarie condizioni igieniche in cui versava la bambina.