Una vera e propria tragedia, l'ennesima riguardante la morte di una piccola creatura innocente, si è verificata nei giorni scorsi nella provincia di Napoli, precisamente nel piccolo comune di Agerola, sui Monti Lattari, dove un bambino praticamente neonato è stato ritrovato morto all'interno della sua culla dai suoi genitori. Il piccolo sarebbe deceduto nel sonno nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, in circostanze che ancora devono essere chiarite. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, infatti, i genitori si sarebbero avvicinati alla culla nella quale stava riposando il loro bambino ma si sono immediatamente resi conto che questo non respirava più e, in preda al panico com'è normale che sia, hanno allertato il personale del pronto soccorso giunto sul posto repentinamente.

Agerola in lutto: muore un neonato, trovato privo di vita nella culla

Tuttavia, secondo quanto si apprende dal quotidiano in questione, una volta giunto sul posto, lo staff sanitario non ha potuto fare altro che constare il decesso del neonato. A quel punto, la madre e il papà del piccolo sono precipitati in un vero e proprio incubo che ha sconvolto non solo loro, ma anche l'intera famiglia e tutti coloro i quali conoscevano i genitori e avevano assistito alla nascita del piccolo. Nonostante questo profondo dolore che li ha colpiti, però, i genitori del neonato vorranno sicuramente vederci chiaro e probabilmente potrebbero presentare alla caserma dei carabinieri una denuncia e fare la richiesta alla magistratura di Torre Annunziata affinché venga disposto l'esame autoptico sul corpicino della vittima.

Secondo una prima ipotesi ricostruita, il piccolo potrebbe essere deceduto a causa di soffocamento o, ancora, a causa della cosiddetta 'Sindrome della morte improvvisa del lattante', una problematica che solitamente insorge nei primi sei mesi di vita del bambino.

A causa di questa gravissima tragedia che ha colpito la famiglia del piccolo, ma anche il resto della comunità del piccolo comune di Napoli, il 'comitato del presepe vivente Agerola' e l'associazione 'Insieme in parrocchia' hanno voluto esprimere la loro vicinanza e il loro dolore, visto che un grave lutto ha colpito uno degli organizzatori, rinviando la prima rappresentazione del presepe vivente, che era in programma domenica 16 dicembre, alla domenica successiva: il loro messaggio è stato concluso scrivendo di essere vicini nel dolore di tutti i familiari.