Negli scorsi giorni ha fatto molto discutere la storia di una donna del Kuwait appena sposata che, per diversi mesi, ha filmato tutti i rapporti intimi avuti con il marito per poi rivenderli su internet ad alcuni siti asiatici. In base a quanto riporta un quotidiano del posto, AlRrai, il marito era inconsapevole di ciò che stava accadendo dietro le sue spalle: la scoperta è infatti avvenuta solo dopo parecchi mesi dall'inizio del business da parte della sposina.

La donna è stata denunciata

L'uomo ha dunque scoperto solo dopo un bel pò di tempo che la moglie aveva venduto la loro intimità sessuale ad alcuni siti del mercato per adulti asiatico.

Entrando nel dettaglio, la signora cedeva i filmati dietro lauti compensi da parte dei siti interessati. Purtroppo per l'improvvisata imprenditrice hard e per fortuna del consorte inconsapevole, quest'ultimo è venuto a conoscenza della vicenda ed ha denunciato la moglie presso le autorità locali che, dopo una serie di indagini, hanno ordinato l'arresto.

L'uomo ha presentato davanti alle forze dell'ordine tutte le prove dell'accaduto. Alla denuncia, infatti, sono stati allegati video pubblicati e messaggi che la donna scambiava con i suoi acquirenti per stabilire i prezzi della vendita. La vicenda ha ovviamente destato molto scalpore e parecchi sono stati gli organi di stampa locali che gli hanno dedicato spazio.

La vicenda è venuta a galla per un 'messaggio sospetto'

Per diverso tempo, come già ribadito, il marito è stato del tutto inconsapevole di quanto stava accadendo alle sue spalle e, forse, lo sarebbe ancora oggi se un messaggio non gli avesse 'acceso la lampadina'. Un giorno, infatti, la donna ha ricevuto un messaggio sul suo smartphone che ha destato parecchi sospetti all'uomo che, pertanto, ha iniziato ad indagare fino a scoprire tutta la verità.

A quanto pare, i video venivano rivenduti a siti pornografici dell'estremo oriente e, dunque, ben lontani dal mondo arabo, per evitare che il marito potesse venirne a conoscenza. Purtroppo per lei, però, questo non è servito ad evitarle la denuncia. La sposina, dopo aver saputo di essere stata scoperta, si è recata immediatamente presso l'ambasciata del suo Paese d'origine (la giovane non è nativa del Kuwait, ma originaria di un altro Paese asiatico), dichiarando che il marito la maltrattava e chiedendo dunque protezione.

Hanno così preso il via ulteriori indagini: le forze dell'ordine hanno infatti visionato i video e controllato le prove portate dal marito, confermando la veridicità della storia ed escludendo i maltrattamenti da parte dello sposo.