A Islington, nel nord della capitale inglese, un ragazzino di appena diciassette anni è stato trovato morto dopo essere uscito di casa in bicicletta. A portarlo via ai suoi cari sarebbe stato un omicidio efferato compiuto da tre suoi coetanei: uno di 16, uno di 17 e un altro di 18 anni, che successivamente sono stati arrestati dalle forze dell'ordine. Secondo quanto riferisce il noto sito Fanpage.it, infatti, il ragazzo, Nedim Bilgin, è morto a causa delle diverse coltellate ricevute violentemente nella serata di martedì 29 gennaio. Non è escluso che la vittima sia stata uccisa nel corso di un tentativo di rapina.

L'allarme è scattato nel momento in cui il ragazzo è uscito di casa e i genitori non lo hanno più visto rincasare.

Tragedia a Londra: giovane ragazzo ucciso a coltellate in strada

Stando a quanto si apprende dal sito in questione, Nedim Bilgin potrebbe essere stato aggredito dai tre ragazzi in quanto volevano rubargli la bicicletta. Nel farlo, però, non si sono limitati a questo, ma sono addirittura arrivati ad accoltellarlo. Secondo alcune testimonianze, pare che il giovane ragazzo abbia provato a chiedere disperatamente aiuto prima di non riuscire più a stare in piedi e cadere inesorabilmente in terra in un bagno di sangue. L'arma del delitto sarebbe un 'coltello Rambo', uno strumento da taglio con una lama molto lunga e affilata.

A seguito del tremendo omicidio, le forze dell'ordine sono intervenute sul posto e hanno fermato i tre ragazzi, come detto praticamente coetanei della vittima. Due di loro sono stati fermati proprio nelle vicinanze del delitto, mentre il terzo assassino è stato rintracciato all'interno di una abitazione non distante dal luogo del fatto di cronaca.

Il dolore dei genitori

Inevitabilmente i genitori del ragazzo sono sprofondati nel più profondo del dolore, dichiarando che il figlio era uscito per un giro in bicicletta e che da lì non ha mai più fatto ritorno. Dai racconti è emerso che una macchina improvvisamente si è fermata, qualcuno sarebbe sceso e avrebbe colpito a morte il ragazzo. "Siamo devastati, queste violenze devono fermarsi", questo quanto proferito dalla madre del diciassettenne.

Per il momento le forze dell'ordine non escludono alcuna ipotesi e stanno continuando ad indagare per cercare di chiarire definitivamente i contorni di una vera e propria tragedia. Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.