Attimi di paura e di pura follia quelli vissuti a Napoli, dove un uomo è stato arrestato dalla Polizia dopo aver picchiato la compagna e averle in seguito messo il guinzaglio del cane al collo. All'arrivo del 118, la donna è stata immediatamente trasportata all'ospedale più vicino, mentre l'uomo, giudicato per direttissima, è stato condannato e arrestato.

La vicenda

Un uomo è stato arrestato dalla Polizia di Napoli per aver messo in atto un gesto ai limiti dell'immaginazione: dopo aver pubblicamente preso a pugni e schiaffi la compagna, infatti, ha deciso di metterle al collo il guinzaglio del cane, stringendo così tanto la presa da farla svenire.

L'unica "colpa" della donna sarebbe stata quella di volerlo lasciare, per mettere fine a una "relazione malata", caratterizzata da violenza ed eccessiva gelosia. Coloro che, increduli, hanno assistito alla terribile scena, si sono affrettati a chiamare le forza dell'ordine, che intervenute sul luogo del misfatto hanno immediatamente interrogato l'aggressore. Quest'ultimo, però, ha riferito una versione dei fatti diversa, sostenendo che la sua compagna fosse svenuta a causa di un malore e che, di conseguenza, lui stesse provando in tutti i modi a farla rinvenire.

L'ira della folla

Nessuno ha creduto alla versione dei fatti fornita dall'uomo. La folla che ha assistito all'intera scena, infatti, si è immediatamente scagliata contro di lui, tanto da costringere le forze dell'ordine a condurlo in un locale vicino per proteggerlo da eventuali aggressioni.

Subito dopo, però, è stato portato negli uffici della Polizia locale, dov'è stato immediatamente identificato e arrestato dal pm di turno, per poi essere giudicato per direttissima e condannato a un anno e quattro mesi. A tutto ciò, si aggiunge il divieto di avvicinamento alla donna vittima della violenza.

Le condizioni della compagna

Dopo essere svenuta, la donna ha ricevuto le cure necessarie dal 118, per poi essere trasportata in ospedale. Ciò che colpisce ancora di più è la dinamica della violenza: la vittima, infatti, al momento dell'accaduto, non era con il suo compagno, ma si trovava da sola in strada in attesa di un taxi.

Alla Polizia ha poi riferito che quell'uomo era solito adottare violenza nei suoi confronti, a causa della folle gelosia che lo caratterizzava. Per quanto riguarda i traumi fisici, sono stati giudicati guaribili in 21 giorni circa. Per quelli psicologici, invece, ci vorrà molto più tempo.