Dopo la grande paura per la scossa di Terremoto avvertita a Ravenna questa notte, oggi le scuole sono rimaste chiuse.

In questa giornata ci sono stati rilievi tecnici e controlli, che porteranno alla riapertura degli istituti a parte da domani mercoledì 16 gennaio.

La paurosa scossa di terremoto di stanotte

Il sisma si è verificato tre minuti dopo la mezzanotte di oggi martedì 15 gennaio, spaventando tutta la popolazione in provincia di Ravenna e non solo. La scossa è stata avvertita in un raggio di territorio molto vasto, dalle Marche al Veneto.

Le prime stime, date in automatico dai sismometri, indicavano una magnitudo di 4.6, che nella giornata di oggi è stata corretta e abbassata a 4.3.

Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha spiegato che per la città si tratta dell'evento sismico più intenso degli ultimi 30 anni. Per questo il politico si è immediatamente attivato ed ha voluto parlare ai suoi concittadini pubblicamente in un videomessaggio diffuso sui social, nel quale invita la popolazione ad affidarsi alle autorità e di segnalare al più presto qualunque criticità.

Per salvaguardare la salute e la sicurezza pubblica le scuole oggi sono appunto rimaste chiuse. Ma domani riapriranno dopo che i tecnici comunali hanno verificato le condizioni degli istituti. In caso di singole criticità, spiega il comune, verranno immediatamente informati i cittadini interessati.

La fobia del terremoto

Non è raro che la popolazione colpita da un terremoto sviluppi l'ansia del sisma, ovvero la paura costante che una scossa possa colpire di nuovo. Ma neanche i cittadini più lontani dall'epicentro sono immuni a queste orribili paure.

La psicoterapeuta Paola Vinciguerra spiega infatti a Today che tali disturbi non devono essere sottovalutati.

Secondo la dottoressa sopratutto gli uomini e le donne tra i 40 e i 45 anni ad essere a rischio. Questo perchè in genere su di loro pesano le responsabilità di gestione della famiglia, dei figli ancora piccoli e dei genitori anziani. In ogni caso questa non è una regola fissa, la paura del terremoto può colpire ogni fascia di età.

Per superare il trauma è bene cercare di riprendere appena possibile le normali attività quotidiane, cercando di coinvolgere anche i più piccoli. I bambini possono essere aiutati a superare la difficoltà anche grazie a favole e racconti che contemplino il terremoto. Poco efficace, invece, nascondere loro le notizie. Meglio piuttosto provare a proteggerli da immagini troppo violente.