Quella che si è verificata qualche tempo fa nel Regno Unito è una vera e propria tragedia culminata, purtroppo, con la morte di una giovane donna, la trentasettenne Gemma Greenwood. Una vicenda che, però, continua a far discutere e sulla quale la sorella della vittima vorrebbe vederci chiaro. Secondo quanto riferisce Fanpage.it, infatti, è vero che ad uccidere la donna è stato un tumore all'intestino, ma dalle ultime dichiarazioni della citata sorella si sostiene che la sua morte sarebbe stata causata anche dalla diagnosi tardiva effettuata dai medici.
Pare che la donna lamentasse il fatto di riempire 'tazze di sangue' ogni qualvolta andava in bagno, ma che nonostante questo per i medici non avrebbe sofferto di alcuna grave patologia. Invece la donna è deceduta, ma prima di morire è riuscita quantomeno a sposare il suo uomo all'interno dell'ospedale nel quale è rimasta ricoverata fino alla fine dei suoi giorni.
Dramma in Inghilterra: i medici le diagnosticano il tumore dopo dieci mesi, trentasettenne muore
La povera Gemma Greenwood è deceduta qualche giorno prima di Natale. Una morte tragica, avvenuta però dopo che i medici, per ben dieci mesi, le avrebbero assicurato un buon stato di salute. La sua famiglia aveva tentato di raccogliere fondi per farla curare in Germania, ma purtroppo era ormai troppo tardi e, in breve tempo, la donna si è dovuta arrendere al cancro che era diventato troppo aggressivo.
Soltanto otto giorni prima di chiudere definitivamente i suoi occhi, i medici le hanno rivelato che il tumore era troppo esteso e che, senza chemioterapia, non si poteva fare nulla per salvarla.
Le dichiarazioni della sorella Becky
Becky Greenwood, trentaquattrenne, ha spiegato come le condizioni di salute della sorella Gemma peggiorassero di giorno in giorno.
Strazianti le sue parole, specialmente quando ha riportato una frase della sfortunata donna che, soltanto 24 ore prima di morire, aveva affermato 'Non credo che sarò qui domani'. Ed effettivamente così è stato, dopo essere riuscita almeno a coronare il sogno del matrimonio con il suo compagno, appena due giorni prima del suo decesso.
Per ben dieci mesi, la donna sarebbe stata visitata da diversi medici e nessuno mai le avrebbe mai diagnosticato il tumore di cui soffriva. Come detto da Becky, sua sorella riempiva tazze di sangue. La stessa si è detta convinta che, nel caso in cui il tumore fosse stato scoperto per tempo, probabilmente Gemma si sarebbe potuta operare e salvare.
