La Ferrero, in una nota, ha comunicato la decisione di sospendere la produzione di Nutella e di Kinder Bueno nello stabilimento di Villers-Écalles. La fabbrica, la più grande del mondo, è da sempre considerata il fiore all'occhiello della celebre azienda dolciaria piemontese e si trova non lontano da Rouen, nella Senna Marittima della Normandia. Pare che uno degli ingredienti della celebre crema alle nocciole non abbia superato i rigidi controlli qualitativi.

Produzione sospesa

La decisione di sospendere la produzione di Nutella e di Kinder Bueno (snack con wafer croccante ripieno di golosa crema) è stata presa in via precauzionale.

In una nota Ferrero ha spiegato che martedì 19 febbraio, nel corso della solita lettura relativa ai controlli di qualità effettuati presso lo stabilimento produttivo di Villers Écalles è stato riscontrato un grave problema qualitativo di alcuni ingredienti utilizzati per la produzione di Nutella e Kinder Bueno. Per evitare che la qualità del "prodotto finito" venga compromessa, dunque, l'azienda di Alba ha deciso di sospendere momentaneamente l'attività.

Non è ancora chiaro perché alcuni ingredienti non abbiano superato i controlli qualitativi e, per questo, è stata aperta un'indagine interna. I risultati, dovrebbero arrivare già nei prossimi giorni e l'azienda potrà quindi adottare le misure correttive che ritiene più idonee.

L'ufficio stampa della sede francese di Ferrero ha inoltre precisato che al momento nessun prodotto già sul mercato presenta problemi qualitativi. "La fornitura ai supermercati di vasetti di Nutella comunque non verrà interrotta".

Il successo di Ferrero

L’impianto produttivo di Villers-Écalles, inaugurato nella seconda metà degli anni '50, produce ogni giorno un quarto della produzione mondiale di Nutella (ben 600 mila vasetti di crema da spalmare alle nocciole).

Solo due anni fa, la Ferrero ha investito ben 40 milioni di euro per ampliare e modernizzare la fabbrica (che oggi impiega circa 900 persone).

Solo qualche giorno fa, il gruppo dolciario Ferrero (che conta 25 stabilimenti produttivi in tutto il mondo e 94 società consolidate) ha reso noto di aver chiuso l’esercizio al 31 agosto 2018 con un fatturato consolidato pari a 10,7 miliardi di euro (con una crescita del 2,1% rispetto all'anno precedente).

Le vendite dei prodotti - ha spiegato - sono aumentate del 3,5% e sono state trainate dai mercati tedeschi, francesi, italiani, polacchi, inglesi e americani. Proprio la Nutella è uno dei prodotto che ha contribuito maggiormente al raggiungimento dell'ottimo fatturato.